No ai viaggi nella penisola del Sinai

E’ quanto ha disposto l’ambasciata Usa al Cairo chiedendo al proprio personale di non recarsi nella zona fino alla fine dell’inchiesta sull’aereo russo precipitato sabato con 224 persone a bordo.

E’ giallo sulla causa della sciagura. Il velivolo si è spaccato in volo. Mosca non esclude la pista terroristica. Per la compagnia siberiana, a cui apparteneva l’aereo, solo “un fattore esterno” può aver provocato il disastro. “Un A-321 non può spaccarsi in aria per un malfunzionamento tecnico”.