Roma commissariata, Matteo Renzi manda a casa Ignazio Marino

Il Pd esce a pezzi. Dopo aver perso la Regione Liguria la resa dei conti si è consumata a Roma. I dem romani vengono spazzati via dalle faide interne del partito di Renzi. Il Premier ha fatto “soccombere” Ignazio Marino. Il segretario ha mandato ko un suo “avversario”.

Davanti al notaio 26 consiglieri comunali hanno firmato le loro dimissioni. Appena verranno protocollate verrà sciolta l’Assemblea e decadranno giunta e sindaco.

Il senatore del Pd ed ex assessore capitolino, Stefano Esposito, anticipa che il “prefetto Gabrielli potrebbe nominare subito il commissario. Entro lunedì sarà operativo”.

Piazza Campidoglio

Roberto Cantiani, consigliere di Ncd, comunica ai media i nomi dei 26 suoi colleghi che, come lui, hanno firmato le dimissioni. “Oltre ai 21 consiglieri della maggioranza – i 19 consiglieri Pd, uno del Centro Democratico (Daniele Parrucci), e uno della Lista Civica (Svetlana Celli) – ci sono due “fittiani” (Ignazio Cozzoli e Francesca Barbato), due della lista Marchini (tra cui Alessandro Onorato) e io”.