Roma, al Pd mancano 6 voti per dimissionare Ignazio Marino

Iniziata la guerra dei numeri per fare cadere il sindaco. Per far decadere le consiliatura necessitano le dimissioni della metà dei consiglieri più uno, cioè di 25 eletti. Quelli del Pd sono solo 19. Oltre a loro ci sarebbero anche Daniele Parrucci di Centro democratico e almeno due esponenti della Lista civica di Ignazio Marino, quelli più vicini al Pd. Si tratterebbe di Svetlana Celli, tra l’altro eletta in Consiglio metropolitano proprio nella lista dei democratici, e dell’ex capogruppo Luca Giansanti. I consiglieri del centrosinistra a dare l’addio in contemporanea sarebbero così 22.

Ma non basta per arrivare alla soglia di 25. Sarà necessario, per l’automatico scioglimento del Comune, sindaco compreso, l’apporto di almeno tre esponenti dell’opposizione.