Genova, iniziative dell’Osservatorio astronomico del Righi per il Festival della scienza

La stella Aldebaran, astro principale della costellazione del Toro, oggi, giovedì 29 ottobre per circa un’ora andrà a nascondersi dietro la Luna. Sparirà dietro il lembo lunare indicativamente alle 22.40 e riapparirà alle 23.47 circa. Il fenomeno sarà visibile dall’Osservatorio astronomico del Righi. L’appuntamento fa parte del ciclo “Altri mondi. La Luna e le meraviglie del cielo autunnale” che, per tutta la durata del Festival della Scienza, consentono di osservare al telescopio la Luna e i corpi celesti tipici del cielo autunnale, come la famosissima galassia di Andromeda.

Riccioli d’oro, in inglese Goldilocks, è il titolo di una fiaba molto nota nella tradizione anglosassone, che prende il nome dalla protagonista, una bimba dai capelli dorati. “Esopianeti. Goldilocks, il fragile equilibrio di riccioli d’oro” è il titolo di un nuovo percorso didattico che quest’anno arricchisce la mostra didattica “il Giardino del Sole” ospitata nel giardino antistante l’Osservatorio Astronomico del Righi.
“Sono quasi duemila gli esopianeti scoperti dal 1995, anno dell’annuncio del pianeta 51 Pegasib, il primo scoperto, esattamente vent’anni fa – racconta Walter Riva, direttore dell’Osservatorio astronomico – dai “Giovi caldi” alle “Super Terre”, dai “mondi oceano” ai “pianeti fuggitivi”, le loro caratteristiche appaiono incredibilmente diversificate“. Ma perché il titolo riccioli d’oro? “Sono molte le caratteristiche che un deve possedere un esopianeta per permettere lo sviluppo della vita e se riflettiamo su di esse scopriamo che non solo devono essere presenti contemporaneamente, ma che devono anche essere governate da equilibri delicatissimi, sia rispetto a una singola caratteristica che con riferimento alla loro combinazione – spiega il direttore –  quella più importante, necessaria ma probabilmente non sufficiente, è che il pianeta sia situato a una distanza dalla propria stella dove l’acqua possa persistere allo stato liquido. Tale distanza viene comunemente chiamata “Goldilocks” (riccioli d’oro) con riferimento a una fiaba molto nota nella tradizione anglosassone, in cui la protagonista è una bimba dai capelli dorati e la cui morale può essere sintetizzata nel motto latino in medio stat virtus”. nebulosa di orioneL’Osservatorio Astronomico del Righi per Festival della Scienza, oltre all’apertura diurna alle scolaresche, offre gli appuntamenti serali del ciclo “Altri mondi. La Luna e le meraviglie del cielo autunnale” per l’osservare al telescopio la Luna e i corpi celesti tipici dell’autunno come la famosissima galassia di Andromeda. Oggi a partire dalle 21, sarà possibile osservare dal vivo con il telescopio, meteo permettendo, all’occultazione da parte della Luna della stella Aldebaran, l’astro principale della costellazione del Toro. La stella sparirà dietro il lembo lunare indicativamente alle 22.40 e riapparirà alle 23.47 circa. Il fenomeno sarà comunque rappresentato sotto la volta stellata del nuovo Planetario delle Mura. La mostra didattica “il Giardino del Sole” consente l’osservazione del Sole e dei fenomeni che vi si sviluppano (macchie solari, facole, protuberanze) tramite speciali telescopi solari e gli exibit permanenti (quadranti solari, meridiana equatoriale, plinto di Tolomeo, Sistema Solare in scala, ecc.) Fino al 1 novembre l’Osservatorio Astronomico del Righi sarà quindi aperto per le scolaresche, previo acquisto di biglietto festival e prenotazione (info su: festivalscienza.it), dal lunedì al venerdì dalle 9 alle 13 mentre sarà aperto per il pubblico sabato 31 ottobre e domenica 1 novembre, sempre dalle 9 alle 13 (ultimo turno ore 12) dietro presentazione di biglietto o abbonamento festival. Tutte le info qui. “E a proposito di Planetari  – aggiunge Walter Riva  –  insieme con l’INAF (Istituto Nazionale di Astrofisica) e con l’Associazione SOFOS di Bologna, abbiamo collaborato alla serie di attività e di proiezioni che si svolgeranno sotto la cupola del planetario digitale che è montato temporaneamente nel porticato di Palazzo Ducale in occasione di questa edizione del Festival della Scienza. Le proiezioni, raggruppate sotto i titoli “A cavallo di un raggio di luce”, “Il cielo di ottobre”  e “L’abat-jour del cielo”  si alterneranno secondo una programmazione molto articolata che costituirà sicuramente una delle attrazioni principali di questa edizione del Festival della Scienza”.
Prenotazione obbligatoria per scuole e gruppi, prenotazione consigliata per il pubblico generico.