Terni, ex carpentiere entra in Comune e minaccia di suicidarsi

Grande tensione a Palazzo Spada dove un uomo dopo aver protestato di fronte al municipio è salito nei piani superiori raggiungendo gli uffici del sociale. “Mi hanno sfrattato con figlio disabile” ha raccontato disperato. Lo sfratto è arrivato per problemi lavorativi che gli hanno impedito di pagare l’affitto.

L’uomo, che ha un figlio affetto da disabilità, ha perso la testa nell’ufficio del vice sindaco Francesca Malafoglia e ha minacciato di buttarsi da una finestra dell’ultimo piano del Comune. Vigili del fuoco, sanitari del 118 e Polizia, insieme al personale dell’ente, sono riusciti a calmarlo e a farlo desistere.

Il cinquantenne ex carpentiere con tre figli di cui uno con una grave disabilità, è disoccupato dal 2013 e percepisce una pensione per la difficile situazione del figlio di 13 anni. Un sostegno che però non è sufficiente per affrontare tutte le spese, tra cui quella dell’affitto per cui è in corso anche un procedimento di sfratto.