Napoli, assolto il sindaco Luigi De Magistris, l’ex magistrato rimane in carica

Una sentenza. In questo modo viene meno per De Magistris il rischio di decadenza dalle funzioni di sindaco.

La terza corte di appello di Roma ha assolto il sindaco di Napoli Luigi De Magistris ed il consulente Gioacchino Genchi dall’accusa di abuso d’ufficio in relazione alla vicenda dell’acquisizione di tabulati telefoni di politici alla fine del processo di secondo grado dell’inchiesta “Why not”. In primo grado i due furono condannati ad un anno e 3 mesi per abuso d’ufficio.

Fine di un incubo per l’ex magistrato. “Sono molto contento, finalmente è stata fatta giustizia”. Così Luigi De Magistris dopo aver appreso dal suo difensore, Massimo Ciardullo, di essere stato assolto. “Per me finisce un incubo. È stata una vicenda che mi ha procurato molta sofferenza. L’assoluzione è motivo di grande soddisfazione”.

La richiesta di assoluzione era stata sollecitata dal Procuratore Generale, in sede di requisitoria dell’accusa, in merito all’acquisizione dei tabulati telefonici di Giuseppe Pisanu e Giancarlo Pittelli, mentre la prescrizione per quelli di Romano Prodi, Clemente Mastella, Sandro Gozi, Domenico Minniti, Francesco Rutelli e Antonio Gentile. Il rappresentante dell’accusa aveva anche chiesto di riformare la provvisionale decisa in primo grado per le parti civili poiché ritenuta non adeguatamente motivata.

La vicenda processuale si riferisce alle utenze di alcuni parlamentari acquisite senza le relative autorizzazioni nel 2006, quando l’attuale sindaco di Napoli era pm a Catanzaro e titolare dell’inchiesta cosiddetta ‘Why Not’.