Genova, nuovi codici di Allerta meteo dai numeri ai colori giallo, arancione e rosso

Presentato nell’ambito della campagna nazionale “Io non rischio”, il nuovo sistema di allerta meteo regionale che prevede il passaggio dall’allerta numerica, allerta 1 e allerta 2, al codice colore: giallo, arancione e rosso. “La nuova classificazione – ha detto l’assessore comunale Gianni Crivello – ci impegnerà di più nel potenziare e consolidare le nostre sale di emergenza, la presenza dei volontari, dei professionisti della Protezione Civile, e il presidio territoriale nei Municipi”.

La nuova procedura stabilisce anche le linee guida che ogni amministrazione deve seguire per la propria pianificazione di emergenza, con particolare riferimento alle diverse fasi operative. “La nuova classificazione regionale – prosegue l’assessore comunale alla protezione civile – giallo, arancione e rosso, si uniformata alle direttive europee, allineandosi alle regioni limitrofe. Con il rosso la città si blocca, con l’arancione si dovranno decidere gli spazi e i tempi di intervento, il giallo metterà in guardia cittadini e in moto la protezione civile per successivi peggioramenti della situazione”. L’arancione, in pratica, corrisponde all’ex allerta meteo 1, il rosso all’ex allerta 2 e il giallo all’avviso per l’arrivo di fenomeni temporaleschi. Negli ultimi tempi si è assistito, a Genova lo scorso anno, ad un aumento di fenomeni temporaleschi fortemente localizzati e organizzati, che hanno dato luogo a inondazioni disastrose. Con questo nuovo sistema anche con il codice giallo si dovranno mettere in atto azioni di informazione e preallerta come, ad esempio, l’immediata convocazione del Coc. Una delle principali azioni di informazione alla cittadinanza, sui rischi naturali che interessano il nostro Paese, è rappresentata dalla campagna nazionale “Io non rischio”. “Purtroppo la nostra regione – ha detto Lorenzo Risso presidente di Anpas – presenta delle caratteristiche e delle criticità per cui è utile essere informati su alcuni rischi, in particolare sulle alluvioni. Pochi minuti di spiegazione da parte di persone competenti per aiutarci e aiutare a non correre rischi”.