Roma, Abbasso la guerra! Movimenti e pensiero pacifista alla Casa della Memoria

Ricorrono, in questo anno 2015, il Centenario della Prima Guerra Mondiale, il 70° anniversario della Liberazione, il 70° del bombardamento di Hiroshima e Nagasaki e della nascita dell’Onu, il 60° anniversario del Manifesto Einstein-Russell in favore del disarmo nucleare e della scelta pacifista per l’umanità.

La Casa della Memoria e della Storia sostiene la memoria storica dell’opposizione alla guerra e agli armamenti illustrando l’impegno spontaneo e organizzato che singole persone, movimenti e associazioni hanno profuso contro la cultura della guerra attraverso iniziative e mobilitazioni, elaborazioni e pensiero, successi e sconfitte, idee e proposte ospitando dal 2 ottobre al 12 novembre la mostra fotografica e documentaria Abbasso la Guerra – persone e movimenti per la pace dall’800 ad oggi.

La mostra, curata da Francesco Pugliese, attraverso pannelli con fotografie e riproduzione di immagini e documenti anche inediti, invita alla sensibilizzazione sui temi della pace e, in particolare, dell’educazione ad una Cultura di Pace sostenendo la diffusione di coscienze e pratiche pacifiste e non violente a tutti i livelli per un rinnovato impegno di massa favorevole al disarmo.

Considerata pazzia bestialissima già da Leonardo da Vinci e definita l’inutile strage da Papa Benedetto XV, la guerra ha riproposto in ogni epoca, e riversato su ogni generazione coinvolta dalle sue tragiche conseguenze, il proprio carico di lutto e violenza.

L’articolo 11 della Costituzione Italiana sancisce il principio del ripudio della guerra come strumento di offesa alla libertà degli altri popoli e come mezzo di risoluzione delle controversie internazionali ; lo stesso principio è ribadito dalla Carta delle Nazioni Unite. La mostra vuole sottolinearlo ancora, soprattutto ai più giovani: il sogno dell’Onu di “salvare le future generazioni dal flagello della guerra” rischia di infrangersi sulle nuove preoccupanti folate di antieuropeismo, nazionalismo e intolleranza che attraversano il Vecchio Continente, accompagnando il difficilissimo processo di integrazione europeo.

La manifestazione, che ha ricevuto l’Alto Patrocinio del Parlamento Europeo, è promossa dall’assessorato capitolino alla Cultura in collaborazione con le Associazioni Residenti della Casa della Memoria e della Storia e con il patrocinio della Biblioteca Nazionale Centrale di Firenze, del Museo Storico di Trento, del Forum Trentino per la Pace e i Diritti Umani.