Roma, scattato il processo a Garcia e ai calciatori esonero in vista

Il gruppo romanista non si aspettava di stare a 7 punti dalla testa della classifica dopo appena 5 giornate. Come la Roma non pensava di dover fare la corsa sull’Inter e non sulla Juve, che è messa peggio dei giallorossi.

Rudi Garcia ha chiesto alla squadra di continuare a lavorare con convinzione perché, nonostante le difficoltà, la stagione è appena iniziata. Sabato contro il Carpi per la Roma non sarà facile giocare all’Olimpico. Si prevedono 35 mila spettatori, molti dei quali, curva Sud su tutti, o resteranno fuori o entreranno ma restando in silenzio.

A Trigoria si aspettavano 9 punti in questa settimana. Sul banco degli imputati è finito mister Garcia perché “non riesce a far rendere una squadra competitiva”. La squadra sembra “nervosa”. La reazione di Iturbe al cambio contro il Sassuolo. La mancata esultanza di Totti al gol numero 300 sono gli atteggiamenti più evidenti, ma sono parecchi i calciatori che non sono sereni. Da De Sanctis, che non si aspettava di perdere il posto a favore di Szczesny, a Dzeko, costretto ad andare sulla fascia o sulla trequarti per prendere il pallone, fino a Castan, che dopo la prima di campionato non è sceso in campo neanche per un minuto, in tanti non hanno tranquillità e la mancanza di risultati non aiuta.

C’è bisogno di una vittoria e quindi, nonostante si giochi sabato col Carpi e martedì in Champions col Bate Borisov, Garcia è orientato a confermare gli stessi 11 che hanno giocato contro la Samp. L’unico cambio potrebbe esserci a centrocampo. Nainggolan dovrebbe lasciare spazio a Vainqueur. Rudi Garcia non ha molte alternative se non vuole essere esonerato a stagione appena iniziata.