Roma, terminati i lavori per realizzare la Prenestina bis

Si tratta della prima grande infrastruttura viaria conclusa negli ultimi dieci anni a Roma. Alla chiusura ufficiale del cantiere hanno preso parte il sindaco Ignazio Marino e l’assessore ai Lavori Pubblici Maurizio Pucci.

L’opera nasce per risolvere i problemi di viabilità di una zona decisamente nevralgica del quadrante orientale. La Prenestina bis è una “bretella” che corre parallela alla via Prenestina, fortemente congestionata dal traffico locale e da quello di scorrimento (da e verso il GRA). La soluzione della “seconda Prenestina” è stata determinata dal tessuto urbano a maglia fitta e dai molti resti archeologici, con la conseguente impossibilità di allargare la strada consolare. I lavori sono iniziati il 23 marzo 2009 e al 31 dicembre 2014 l’opera era compiuta al 50%. Lo scorso 7 marzo è stato acceso in via Targetti il countdown con la fine lavori fissata al 21 settembre. I tempi sono stati rispettati. La Prenestina bis è lunga circa 1.380 metri. Inizia all’incrocio di via Prenestina con via Palmiro Togliatti (all’altezza del deposito Atac di Tor Sapienza) e consente di evitare la Prenestina fino a via Longoni. Di qui, per andare verso il GRA, si riprende la consolare.

Proprio quest’ultimo tratto sarà compiuto entro il prossimo novembre (grazie al finanziamento delle opere a scomputo) e la Prenestina bis si allaccerà direttamente al Raccordo. La nuova strada è costata in tutto circa 14 milioni di euro.