San Cesareo, il titolare di un bar ruba 24 mila euro di energia elettrica

Nell’ambito dei controlli disposti dal Comando della Compagnia Carabinieri di Palestrina finalizzati ad arginare i reati contro il patrimonio, i militari delle Stazioni di San Cesareo e di Zagarolo hanno, rispettivamente, arrestato un italiano di 40 anni e denunciato a piede libero un altro italiano di 46 anni, entrambi titolari di due esercizi commerciali, con l’accusa di furto di energia elettrica.

I Carabinieri di San Cesareo hanno scoperto che il titolare di un bar di una vicina frazione aveva manomesso il contatore dell’energia elettrica installando un grosso magnete che permetteva di rallentarne il conteggio dei consumi. Il calcolo effettuato dal personale Enel intervenuto ha stimato una riduzione complessiva pari al 70% di quanto effettivamente assorbito dalla rete, trafugando, quindi, circa 80 mila Kwh di energia elettrica per un valore di 24 mila euro. Stessa tecnica per il secondo caso scoperto dai Carabinieri della Stazione di Zagarolo. I militari, in questo caso, hanno denunciato a piede libero il titolare di una trattoria, un uomo di 46 anni del luogo. Anche lui aveva pensato di usare la tecnica del magnete sul contatore per fatturare il minor numero possibile di Kwh. Grazie al sopralluogo effettuato con il personale specializzato dell’Enel, è stato possibile quantificare l’ammanco di 20 mila Kwh per un danno economico di 5 mila euro.