Vicenza, Musica delle Tradizioni al Teatro Comunale

Il Teatro Comunale di Vicenza ospita, dal 17 al 20 settembre, una nuova edizione del Festival “Musica delle Tradizioni” realizzato dalla Società del Quartetto con la direzione artistica di Ilaria Fantin. La formula della rassegna rimane invariata rispetto alla scorsa edizione. I tre eventi in programma alle ore 21 al Comunale saranno preceduti – alle 19,30 – da altrettanti concerti-aperitivo nel foyer del Teatro con musica, danze e assaggi gastronomici dei quattro Paesi protagonisti di questa edizione: Grecia, Turchia, Tunisia e India.

Si apre giovedì sera con l’aperitivo musicale delle 19,30 proposto dal duo Peppe Frana (ud) e Francesco Savoretti(percussioni) fra tradizione e contemporaneità in stile mediterraneo. Alle 21 i riflettori del “ridotto” si accenderanno sulla Evì Evàn Band, collaudata formazione italo-ellenica specializzata nella musica rebetika, genere fiorito nei primi decenni del secolo scorso nei sobborghi di Atene, Smirne, Istambul e Salonicco. Sono ritmi e canzoni che parlano di periferie, di gente di porto, di amori maledetti, di giornate vissute in stile “bohémien” fra amici, vino e narghilè: brani spensierati che si alternano a ballate malinconiche.

Più intima, ma non meno intensa, la serata di venerdì 18 con lo spettacolo principale che ha per protagonisti due giovani fratelli tunisini considerati fra i massimi interpreti degli strumenti a corda tipici della tradizione araba.Amine & Amza M’raihi si esibiranno nella sala minore del Teatro Comunale in formazione di quartetto, grazie alla presenza di altri due superbi musicisti – Baiju Bhatt al violino e Blaise Ubaldini al clarinetto – che collaborano spesso con loro. Guest star della serata sarà la cantante, danzatrice e attrice Karima Nayt, algerina di origine ma formatasi artisticamente al Cairo e successivamente in Europa. Alle 19,30, nel foyer del Teatro Comunale, il concerto-aperitivo è con le melodie indiane dei Samvad (Virginia Nicoli al bansuri, Igino Brunori al sax e Ciro Montanari al tabla).

Sabato 19 serata totalmente dedicata alla spiritualità e alla meditazione. Si inizia alle 19,30 con la danza indiana“baharatanatyam” (anticamente praticata dalle sacerdotesse Devadsi) interpretata da Moritz Zavan Stoekle con l’ausilio della voce recitante di Nicola Biondi. Alle 21 l’evento-clou del festival con il debutto a Vicenza dei “Dervisci rotanti” del Galata Mevlevi Ensembleguidato dal maestro Sheik Nail Kesova. Cerimonia religiosa dal significato simbolico profondo e dal forte impatto emotivo, nella performance dei Dervisci musica e danza sono gli strumenti che permettono di creare un ponte fra Terra e Cielo.

Musica delle Tradizioni si chiuderà ufficialmente domenica pomeriggio, quando una ventina di bambini appartenenti a diverse etnie si esibirà in piazza delle Erbe – a partire dalle ore 16 – a conclusione di un laboratorio musicale attivato a Creazzo nei giorni del Festival e condotto da Michele Mastrotto e Massimiliano Varusio.

Il Festival è frutto della collaborazione fra Società del Quartetto, Teatro Comunale di Vicenza e Comune di Vicenza ed è reso possibile grazie agli sponsor Veneto Banca e Fondazione Adone e Rina Maltauro e ai supporter Lei Silvia gioielli preziosi, Centro olistico Indaco-To mind, Coop Adriatica e Bambù by Il Pagliaio.

Biglietti in vendita presso il botteghino del Teatro Comunale (anche online, attraverso il sito www.tcvi.it) la sede della Società del Quartetto (tel. 0444 543729) e le filiali della Banca Popolare di Vicenza.

La formula concerto-aperitivo più l’evento principale delle 21 costa 16,50 euro a serata (compreso un piatto a tema accompagnato da un drink); il solo concerto è in vendita a 10,60 euro.