Vicenza, mese di sensibilizzazione sull’Alzheimer e il declino cognitivo

Nella sala riunioni della Palazzina Uffici della Direzione Generale ULSS 6 “ Vicenza”, sono state presentate le iniziative del progetto “Alzheimer per un’etica del prendersi cura. Mese di sensibilizzazione sull’Alzheimer e il declino cognitivo”. Tale progetto, che attraverso una ricca rassegna di informazioni, esperienze, riflessioni, conversazioni, percorsi, mostre, incontri con autori, cinema, dal 1 settembre al 23 ottobre 2015 toccherà i comuni di: Vicenza, Arcugnano, Barbarano Vicentino, Caldogno, Montegaldella, Monteviale, Noventa Vicentina e Torri di Quartesolo. Per il quarto anno consecutivo, gli Enti promotori del Progetto “Polo Assistenziale Alzheimer”, con la collaborazione di molte realtà del privato sociale, offrono al nostro territorio un ricco calendario di eventi e iniziative per la sensibilizzazione sull’Alzheimer e il declino cognitivo. La rassegna, unica a livello nazionale, è stata resa possibile da un’efficace sinergia tra l’Azienda ULSS 6 “Vicenza”, il Comune di Vicenza e l’IPAB di Vicenza e dalla collaborazione di numerosi soggetti istituzionali, del terzo settore e dell’associazionismo. L’iniziativa si inserisce nell’ambito delle attività promosse dal Progetto “Polo Assistenziale Alzheimer”, cofinanziato dalla Fondazione Cariverona con l’obiettivo di consolidare ed estendere i servizi e gli aiuti a favore della persona con Alzheimer o altra patologia cognitiva; ha ottenuto il patrocinio dalla Regione del Veneto, dalla Provincia di Vicenza, dal Centro Regionale Invecchiamento Cerebrale, dal Centro di Servizio per il Volontariato della Provincia di Vicenza, dall’ Ordine Provinciale dei Medici Chirurghi e degli Odontoiatri di Vicenza, dall’IPASVI Collegio Provinciale Infermieri di Vicenza, dall’Ordine Assistenti Sociali del Veneto e dall’Ordine dei Farmacisti della Provincia di Vicenza. Un particolare ringraziamento va rivolto a tutti i soggetti che hanno aderito e partecipato ai lavori in quanto gran parte degli eventi sono stati pensati, proposti, progettati dalle varie organizzazioni e saranno dalle medesime, sostenuti interamente. Il programma delle celebrazioni della XXII° Giornata Mondiale dell’Alzheimer (21 Settembre 2015) e del IV° Mese Mondiale Alzheimer a Vicenza, prevede una ricca serie di appuntamenti, proposte culturali ed eventi che si snoderanno in tutto il territorio dell’ULSS n° 6 “Vicenza” dal 1 settembre al 23 ottobre, per raccontare le difficoltà quotidiane del malato e di chi, con cura, se ne occupa e contrastare lo stigma che circonda la demenza. La demenza e le altre forme di decadimento cognitivo sono la sesta causa di morte in Italia. La Rete per l’Alzheimer e per le demenze impatta nel Veneto su un bacino potenziale di 90.000 persone e famiglie. E’ un numero validato dalla letteratura scientifica che stima che le malattie con demenza riguardino l’1,6% della popolazione. La cura della persona malata di demenza comporta un’elevata necessità assistenziale ed un importante impiego di risorse, pari a 6 volte il costo sanitario dell’utente medio del Servizio sanitario regionale1. Non sono disponibili dati esatti su quanti di questi siano seguiti a domicilio o assistiti presso strutture residenziali. In linea generale più dell’80% dei malati viene assistito a domicilio e, nonostante il lungo percorso assistenziale richiesto al caregiver (10-15 anni), la preferenza della famiglia è per il mantenimento a casa del malato. Per quanto riguarda i Centri di Servizio per anziani non autosufficienti, si calcola comunque che una percentuale dal 30 al 60% dei soggetti ospitati presentino una demenza. Nell’ULSS 6 “Vicenza” che conta una popolazione ultra65enne di circa 62.000 persone si stima una presenza di 4.000 malati con 700 nuovi casi all’anno. Il mese Alzheimer ha come obiettivo la creazione di una maggiore vicinanza alle molte persone malate e ai familiari che, con difficoltà, stanno gestendo la propria situazione in assenza di aiuti, supporti o informazioni utili. Si può, quindi, vivere meglio, acquisendo maggiori informazioni sulla malattia, sulle varie caratteristiche e complessità che presenta, sui servizi e i supporti da richiedere. Molto, possono fare le comunità e i cittadini per contrastare lo stigma e l’esclusione sociale del malato e della sua famiglia: ancora oggi, una persona con demenza su quattro nasconde la propria diagnosi e il 40% dei malati riferisce di non sentirsi accettato nella vita di tutti i giorni. E’ urgente e fondamentale coinvolgere direttamente la comunità, quindi, per promuovere iniziative, eventi di sensibilizzazione e di informazione in modo che questa possa essere più consapevole e, accanto ai servizi sociali e sanitari, rendere migliore la qualità di vita dei malati e delle loro famiglie. Il tema scelto quest’anno richiama l’importanza dell’etica, nelle cure, nelle relazioni e nelle organizzazioni; argomento che gli eventi cercheranno di approfondire per sottolineare il valore e la dignità della persona, anche quando le sue funzioni cognitive vengono meno. Particolare importanza hanno le collaborazioni con le Associazioni di Volontariato e con AVMAD (Associazione Veneto Malattia di Alzheimer e Demenze Degenerative) Associazione di Familiari di Vicenza, attiva e partecipe alle varie iniziative; altresì, con le Cooperative Sociali del territorio e i Centri Servizi per anziani che hanno ideato e organizzato eventi locali attivando e coinvolgendo, a sua volta, le associazioni e le risorse territoriali. Alcuni incontri informativi sono realizzati in collaborazione con le Amministrazioni Comunali che si sono lasciate coinvolgere e che, in tal modo, contribuiscono alla diffusione dell’informazione verso i propri cittadini. L’edizione corrente prevede la partecipazione attiva, infine, degli Ordini Professionali dei Medici e degli Infermieri che affrontano, nelle due serate, dei temi molto importanti e significativi: nel primo la pianificazione anticipata delle cure nella demenza e nel secondo la relazione con la famiglia del malato. Un ruolo centrale è ricoperto dal Comitato di Etica per la Pratica Clinica dell’Azienda ULSS 6 che ha ideato e proposto ben tre eventi tra i quali si evidenzia la serata del 1° ottobre organizzata in collaborazione con i docenti e gli studenti degli Istituti Superiori di Vicenza. Nei vari appuntamenti saranno fornite informazioni, materiale divulgativo, consulenze, relativamente ai servizi e ai supporti presenti in città e all’interno del territorio dell’ULSS. L’apertura della rassegna, com’è ormai consuetudine, è affidata all’Orchestra Giovanile Vicentina, diretta dal Maestro Mariano Doria e dal Maestro Michele Sgotti, che il prossimo 19 settembre proporrà un Concerto Musicale al Teatro Comunale di Vicenza. Nel corso della rassegna sono previsti diversi momenti informativi per dare indicazioni e istruzioni pratiche rispetto all’invecchiamento e alla gestione quotidiana di persone con declino cognitivo, dall’organizzazione della cura presso il proprio domicilio, a indicazioni sull’alimentazione artificiale, a come organizzare il tempo, alla gestione assistenziale. Ulteriori incontri informativi, in collaborazione con i Medici Specialisti e i Medici di Medicina Generale dell’Azienda ULSS 6 “Vicenza”, saranno ad Arcugnano, Caldogno, Montegaldella e a Monteviale. Il programma è arricchito da un’esposizione di opere realizzate dagli utenti del Servizio “In Gaja” a Torri di Quartesolo e da una mostra fotografica che sarà presentata in occasione del percorso di stimolazione multisensoriale in programma a S. Croce Bigolina. Particolarmente interessante è l’approccio preventivo che sarà oggetto di approfondimento sia in alcune serate informative come nell’evento sportivo organizzato dal Centro Rindola con la collaborazione della Scuola Italiana di NordicWalking dell’Atletica Vicentina. Da menzionare, in particolare, gli incontri con gli autori che vedranno Letizia Espanoli a Noventa Vicentina e a Torri di Quartesolo, Francesca Frangipane a Barbarano Vicentino e Lorenza Farina a Vicenza, quest’ultima con un libro rivolto ai ragazzi. Quindi, durante tutto il mese il Centro di Riabilitazione Neuropsicologica “Rindola” di Vicenza mette a disposizione gratuitamente (su appuntamento) professionisti per colloqui informativi e valutazione delle performance cognitive. Infine la rassegna si arricchisce di un convegno pubblico aperto alla cittadinanza e agli operatori sanitari e sociali sui temi dell’etica del prendersi cura e dell’importanza della relazione nell’assistenza che si svolgerà nella mattinata di sabato 19 settembre, al Centro Congressi della Confartigianato.