Genova, più maestre nelle scuole e assistenti sociali nei distretti

La Giunta comunale, su proposta dell’assessore al personale, Isabella Lanzone, ha deliberato di procedere all’assunzione a tempo determinato di 31 Insegnanti per la Scuola Infanzia, 6 Assistenti Asilo Nido e 10 Funzionari Socio Educativo Culturali – Assistenti sociali. Si tratta in parte di scorrimento di graduatorie esistenti. Le nuove assunzioni riguardano l’ambito del personale educativo delle scuole comunali dell’infanzia e degli asili nido e quello sociale, con particolare riferimento alle figure degli assistenti sociali. Tali settori risultano prioritari per la civica amministrazione, che su di essi, nel limite delle risorse economiche disponibili, già lo scorso anno aveva investito dando corso ad acquisizione di nuovo personale. “Con queste assunzioni – ha detto l’assessore al personale Isabella Lanzone – l’Amministrazione vuole dare un segnale tangibile, pur nella difficile situazione di bilancio, dello sforzo compiuto per garantire il livello dell’offerta dei servizi per i cittadini. I servizi scolastici e sociali sono stati individuati come settori nevralgici per il cui mantenimento occorre garantire il massimo impegno umano e finanziario”. Per quanto riguarda gli Assistenti Sociali, lo sforzo dellAmministrazione è dettato dall’intento di assicurare la continuità del servizio e il mantenimento dell’offerta assistenziale in un contesto cittadino da questo punto di vista piuttosto critico. Per gli Insegnanti e gli Assistenti Asilo Nido, la decisione si è resa necessaria a fronte delle numerose e impreviste cessazioni dal servizio da parte di personale nel frattempo assunto da strutture del MIUR (Ministero dell’Istruzione, dell’Università e della Ricerca). La Direzione Scuola e Politiche giovanili del Comune di Genova, nonostante l’importante disegno di razionalizzazione delle risorse che ha portato – tra l’altro – all’accorpamento di alcune sezioni, riesce con questi innesti professionali a far fronte alle esigenze per l’anno scolastico 2015-2016 garantendo invariato il livello dell’offerta scolastica sul territorio.