Bari, vietato conferire i rifiuti provenienti da altri comuni, via i cassonetti dalle complanari sud

L’assessore all’Ambiente Pietro Petruzzelli ha effettuato, insieme ai tecnici dell’Amiu Puglia, un sopralluogo nelle aree del litorale a sud di San Giorgio e di Torre a Mare. La verifica si è resa necessaria prima di procedere con la sigla dell’ordinanza che vieta di conferire in città rifiuti prodotti al di fuori dell’ambito territoriale di Bari e di abbandonarli o depositarli nei siti dove erano ubicati i cassonetti RSU ora rimossi.

Al fine di disincentivare tale comportamento, con la stessa ordinanza sarà disposta l’eliminazione di tutti i cassonetti RSU attualmente posizionati lungo le strade complanari dei quartieri citati.

“Grazie al lavoro della Polizia municipale e dei vigili ambientali – dichiara l’assessore Petruzzelli – lo scorso weekend abbiamo elevato diverse sanzioni nelle zone a ridosso del mare dove si concentrano, soprattutto d’estate, tanti cittadini. Se a questo si aggiunge che ormai da mesi assistiamo inermi al fenomeno della migrazione dei rifiuti, un’abitudine incivile dei pendolari che dai comuni limitrofi, dove spesso è in vigore il sistema di raccolta porta a porta, trasportano i loro rifiuti a Bari e addirittura li abbandonano per strada, la situazione per noi potrebbe diventare incontrollabile. Per questo, d’accordo con i residenti che ancora una volta oggi abbiamo incontrato e con cui abbiamo condiviso termini e modalità di applicazione del provvedimento, ho sottoposto all’attenzione del sindaco un’ordinanza che prevede di eliminare i cassonetti dalle strade interessate. Di conseguenza, si è stabilito che tutte le utenze ubicate in quelle strade, già censite, saranno dotate di contenitori da allocare all’interno delle aree private secondo le modalità indicate dall’Amiu Puglia. In questo modo avremo anche la possibilità di sperimentare il servizio porta a porta, applicandolo ai rifiuti differenziati. E per i trasgressori in caso di recidiva saranno elevate multe fino a 300 euro”.