Roma, assembla armi nel garage di casa trentenne salta in aria

Ferito in modo grave il romano di 33 anni. L’uomo, con regolare licenza di detenzione armi, stava assemblando delle cartucce, molto potenti, simili a un’ordigno, tramite un attrezzo costituito da un tubo di ferro. Il padre del ferito, ha raccontato di aver udito prima l’esplosione provenire dal magazzino adiacente l’attività commerciale di ristorazione che si trova proprio di fronte la sua abitazione e subito dopo, le urla del figlio. Il genitore ha trovato il figlio in un lago di sangue che chiedeva aiuto.

L’ambulanza ha provveduto ad accompagnare il trentenne in ospedale. Durante il sopralluogo effettuato all’interno del locale, i poliziotti hanno riscontrato varie tracce ematiche e la presenza di bossoli vuoti oltre a bottiglie rotte e un barattolo di polvere da sparo per la ricarica di munizionamento da caccia ed un manufatto artigianale composto da spezzone di miccia a lenta combustione di circa 10 cm. immerso all’interno di un bossolo sigillato con colla a caldo.

Sopra ad uno scaffale è stato rinvenuto anche un fucile sovrapposto calibro 12, nelle cui canne sono stati rinvenuti dei riduttori artigianali. Questo è stato sequestrato poiché detenuto in luogo diverso da quanto dichiarato in sede di denuncia. I poliziotti, in una stanza adiacente, hanno rinvenuto anche un altro fucile con la canna modificata per l’innesto di un silenziatore e di un cannocchiale di precisione sequestrato anche questo.

Sul posto sono intervenuti gli artificieri della Questura che oltre a bonificare l’intera area hanno prelevato tutto il materiale esplodente, per la successiva distruzione. Eseguiti gli opportuni rilievi da parte degli agenti della Polizia Scientifica. A seguito della perquisizione a casa del ferito, gli agenti hanno sequestrato una pistola con matricola abrasa e con caricatore inserito con dentro 9 cartucce inesplose.

Rinvenute e sequestrate anche 23 cartucce di vario calibro e un attrezzo per pressare la polvere da sparo all’interno del bossolo. Sequestrate amministrativamente a scopo cautelativo in attesa di ulteriori accertamenti, altre 13 armi da fuoco che l’uomo custodiva in cassaforte tra cui 6 carabine, 4 doppiette, un fucile semiautomatico, una pistola Glock calibro 45 ed una monocanna calibro 8.

L’uomo di 33 anni, al termine degli accertamenti è stato arrestato per violazione della legge sulle armi. Attualmente ricoverato con una prognosi di 100 giorni è piantonato dalla Polizia. L’esplosione avrebbe seriamente compromesso l’uso di una mano e di un occhio.