Brescia, Muhammad Adnan non voleva uccidere la signora Seramondi

“Non volevo uccidere la moglie – ha detto Muhammad Adnan, reo confesso – è stata una fatalità”. Per il gip di Brescia gli arrestati “sono di clamorosa pericolosità”.

Intanto, dopo il ritrovamento di 800 mila euro in contanti, sono stati rinvenuti nella disponibilità dei coniugi Seramondi, uccisi a Brescia nella loro pizzeria, assegni non incassati. Sono quelli relativi alla cessione della propria pizzeria all’ex dipendente pakistano, che l’aveva poi rivenduta al connazionale diventato assassino.