Cosenza, incidente frontale morti un ucraino e Aldo Arcuri, arrestato Valery Sobcuk guidava ubriaco

Tragico incidente stradale nel tratto della Statale 107 tra Cosenza e Rende con 2 morti e 5 feriti. A provocare l’impatto sarebbe stato un ucraino di 47 anni alla guida di una Fiat Palio diretta verso l’altopiano silano insieme a due connazionali quando, pare a causa d’un azzardato sorpasso a forte velocità, è andato a scontrarsi frontalmente contro la Ford Mondeo condotta da un uomo di 65 anni di Serra Pedace che procedeva verso la costa tirrenica. L’impatto è stato violentissimo, al punto da sradicare il motore della Palio.

Uno dei passeggeri ucraini è stato sbalzato fuori dall’abitacolo ed è morto sul colpo. Gli occupanti dell’altra macchina (la moglie della vittima, la figlia incinta e il nipotino di 4 anni) sono rimasti incastrati tra le lamiere.

Il conducente, Aldo Arcuri, 65 anni, originario di Serra Pedace ma da qualche tempo residente a Roma, è stato estratto per ultimo ed è apparso subito in gravissime condizioni. Trasportato in codice rosso nel vicino ospedale dell’Annunziata, è deceduto qualche ora dopo mentre i medici della rianimazione cercavano in tutti i modi di salvarlo.

Il bambino ha riportato la frattura di un femore, mentre meno preoccupanti sembrano essere le ferite della moglie di Arcuri e della figlia al nono mese di gravidanza. Ferito seriamente il terzo ucraino a bordo della Fiat Palio, più lievi i danni riportati dal connazionale al volante.

L’auto con targa straniera era pieno di alcolici. Anche i prelievi effettuati sul cadavere sbalzato sull’asfalto hanno confermato che nel sangue della prima vittima il tasso alcolemico superava di gran lunga il limite consentito. L’uomo che effettivamente guidava la Palio, una volta giunto in pronto soccorso, s’è opposto con forza all’alcol test.

Il magistrato di turno in Procura, il pm Giuseppe Visconti, sostituto del procuratore capo Dario Granieri, ha seguito passo passo il caso. Esaminati gli elementi raccolti dalla polizia stradale, ha poi dato il via libera all’arresto dell’ucraino Valery Sobcuk.