Messina, la sedicenne Ilaria Boemi trovata morta sul lungomare

A riconoscerla sono stati gli stessi genitori della giovane di 16 anni. Ilaria Boemi non aveva documenti di riconoscimento. A quanto ricostruito dagli uomini della squadra mobile, diretti da Giuseppe Anzalone, la sedicenne avrebbe accusato un malore intorno all’una della notte scorsa mentre era in compagnia di una ragazza e di un ragazzo, che, però, quando è arrivata la volante sul posto, si erano già dileguati.

“Questo – spiega Anzalone – ci insospettisce molto: perché se la ragazza ha avuto un semplice malore i due sono fuggiti?”.

In base alla testimonianza di un pescatore che si trovava nella spiaggia ieri notte intorno all’una la sedicenne e i due ragazzi stavano passeggiando sull’arenile di fronte la chiesa del Ringo, nei pressi del distributore Agip. Poi il malore e i due hanno chiesto aiuto ad un ciclista che transitava nella zona. E’ stato il ciclista a chiamare il 118 all’una meno dieci ma nel frattempo i giovani si erano allontanati. Poco dopo è arrivata l’ambulanza ma per la ragazza non c’era più niente da fare. Il cadavere adesso è all’obitorio del Policlinico in attesa dell’autopsia. Non sono stati riscontrati né segni di violenza né punture di ago che potrebbero far pensare all’assunzione di droga. Potrebbe trattarsi di un malore improvviso ma non si può ancora escludere che la giovane abbia consumato altri tipi di stupefacenti.