Castellaneta, domenica la Sagra più grande d’Italia è da guinness

Sono 200 gli addetti alla somministrazione dei prodotti enogastronomichi che dovrebbe accontentare una parte degli oltre 35.000 visitatori previsti alla “Sagra da Far’nèdd e dei Sapori di Puglia Città di Rodolfo Valentino”, la più grande d’Italia con i suoi 2,5 km di percorso nella magica cornice del centro storico di Castellaneta che, domenica 9 agosto 2015 torna organizzata dall’associazione Uni.Com.Art. di Castellaneta, sostenuta da Birra Raffo, Amaro Pugliese Fiume Licor, Gelati Algida, Caseificio Sette Colli e Security Fire, e patrocinata dal Comune di Castellaneta e dalla Regione Puglia Assessorato alle Risorse Agroalimentari.

Anche i numeri sono da guinness: oltre 200 kg. di cavatelli del pastificio Centoni con ceci, cozze e farinella preparata dallo chef F.I.C Giovanni Viceconte, 300 Kg. di salciccia alla brace preparata dalla storica macelleria Cellamare di Castellaneta, 2500 kg. di frutta di stagione dall’azienda agricola Ettore Palazzo e dei produttori della Cia Confederazione Italiana Agricoltori di Castellaneta, 8000 mozzarelle del Caseificio Sette Colli di Gioia del Colle (BA), 200 forme di caccioricotta della murgia della terra delle gravine, focaccia di farinella (con farina di grano Cappelli, capocollo di Martina Franca e cacioricotta della terra delle gravine, prodotti slow food, ideata dal personal chef Francesca Maselli), oltre 2500 gelati Negus tipico della città del mito, oltre 2500 fagottini di farinella (con farina di grano Capelli ripieno di mozzarella e pomodoro, della pizzeria In Farina di Castellaneta), olio della terra del mito e del pane casereccio del panificio Moderno di Laterza, vini pluripremiati dell’azienda vinicola Grotte del Sileno e delle Catine Zullo, e 2600 bicchierini di amaro pugliese Fiume dell’azienda Licor di Putignano (BA) che è l’unica sagra a poter vantare.

La grande novità di quest’anno è il ritorno alle degustazioni con un unico ticket che comprenderà anche il bicchiere ufficiale dell’evento in ceramica dipinto a mano con la traduzione in italiano di quattro proverbi in dialetto castellanetano: “Jè mègghj pène gnùre ca fèma secùre” (Meglio pane scuro che fame sicura), “Ci da fatìj iè parènte, a fème nò a sènde” (Chi ama il lavoro, la fame non l’avverte), “Sdevèche na tenàzze, ci mànge sèmpe pène e fecazze” (Manda in rovina una casa ricca, chi mangia sempre pane e focaccia) e “Che na sùnte de sèle se pèrde a menèstre” (Talvolta, per un po’ di sale, in più e in meno, il gusto della minestra viene rovinato).

Questa sarabanda di prelibatezze servite all’ombra di vicoli, slarghi, pendii, chiese e palazzi storici é una formula vincente, data l’affluenza di migliaia di presenze della passata edizione, quasi 40 mila.

Tra un assaggio e l’altro, uno scorcio di centro storico, ai visitatori è offerta l’opportunità di vivere le sensazioni tipiche offerte dalle melodie dei gruppi musicali che allietano la lunga serata, dai Free Zap (rock rigorosamente acustico) ai Depalma (canzone partenopea), ai Dexi Jazz Gang (jazz tradizionale), agli Assurd Batukada (batucada delle percussioni brasiliane), ai Vacaband (hit con arrangiamenti innovativ), ai Folk A Sud (tradizioni musicali internazionali), ai The Floggyn (musica irlandese), a I Musicanti del Paese Azzuro (canti, balli e stornelli puglies), a Francesco Greco Ensemble (musiche al violino), ai SFK (rap, reggae e funk), a Accordi & Disaccordi (swing dei classici della canzone italiana), all’Associazione Gaia (balli e danze delle tradizioni popolari). La “Sagra da Far’nèdd e dei Sapori di Puglia Città di Rodolfo Valentino” promuovere il marchio Puglia dei produttori, come ha sottolineato anche quest’anno la stampa nazionale, dai settimanali Stop e Vero ai mensili La Prova del Cuoco Magazine e Starbene e, nei prossimi giorni, le rubriche televisive di Rai 1, Canale 5 e Rai 2 nella rubrica Eat Parade del Tg2 e, in replica, sul sito dello stesso telegiornale.