Il Senato istituisce una commissione d’inchiesta sul disastro del Moby Prince

L’Assemblea del Senato ha approvato l’istituzione di una Commissione parlamentare d’inchiesta sulle cause del disastro del Moby Prince.

Il relatore, sen. Filippi (PD), ha ricordato il disastro accaduto il 10 aprile 1991 nel porto di Livorno dove, a seguito della collisione tra il traghetto passeggeri Moby Prince e una petroliera, 140 persone morirono arse vive in attesa di soccorsi mai arrivati. La magistratura non ha accertato responsabilità in una vicenda su cui gravano molte ombre, legate a omissioni, manomissioni e depistaggi.

Nella discussione generale sono intervenuti i sen. Cioffi, Puglia (M5S); Alessia Petraglia (SEL), Crosio (LN), Amidei (FI-PdL), Cuomo (PD). Hanno svolto dichiarazione di voto favorevole i sen. Crosio (LN), Uras (Misto-SEL), Sara Paglini (M5S), Matteoli (FI-PdL), Lai (PD).

Questo il commento del sindaco di Livorno Filippo Nogarin:“Con l’istituzione di una commissione parlamentare d’inchiesta, la storia del Moby Prince potrebbe conoscere finalmente una svolta. Voglio augurarmi che non sia l’ennesimo sasso caduto nello stagno, bensì l’occasione preziosa per accertare l’esatta ricostruzione di una vicenda dai troppi punti oscuri. Il mio pensiero va ai familiari delle vittime che da 24 anni invocano verità e giustizia per i loro cari, combattendo, ognuno col suo carico di dolore e di speranza, una battaglia fatta di rabbia ma, soprattutto, di grande dignità che ho potuto più volte toccare con mano. L’istituzione della Commissione d’Inchiesta non è la fine di un percorso ma è, semmai, un nuovo inizio verso l’accertamento delle responsabilità di una strage in cui persero la vita 140 persone nel modo più disumano che possa esistere: arse vive e abbandonate a se stesse. Per questo oggi voglio rinnovare loro il sostegno, mio personale e di tutta l’Amministrazione per questo nuovo cammino di lotta e di speranza che li attende”.