Milano, call per formare 18 giovani sull’imprenditoria sociale

Diciotto giovani diventano imprenditori sociali grazie al Comune. Si apre lunedì 6 luglio la call dell’assessorato alle Politiche per il Lavoro, Sviluppo economico per la ricerca dei destinatari del progetto “MYC – Milan young citizens: la partecipazione dei giovani per il futuro della città”. Il progetto del Comune di Milano nato grazie alla collaborazione con la Fondazione Giacomo Brodolini, The Hub S.r.l., Associazione culturale Aprile, ARCI Milano, Acca Più S.r.l., Avanzi S.r.l., Make a Cube S.r.l. e finanziato dall’ANCI ha come obiettivo incentivare pratiche di micro-imprenditorialità a vocazione sociale, valorizzando la creatività e le potenzialità dei giovani della città metropolitana.

“Grazie a “MYC – Milan young citizens: la partecipazione dei giovani per il futuro della città” aggiungiamo un strumento ulteriore all’azione dell’amministrazione volta a stimolare i giovani milanesi a credere nelle loro potenzialità sostenendoli con adeguati percorsi di formazione e di incubazione capaci di trasformare intuizioni in concreti progetti d’impresa” così commenta l’assessore alle Politiche per il lavoro, Sviluppo economico, Università e Ricerca Cristina Tajani che prosegue: “in quattro anni abbiano contribuito a far nascere sei incubatori d’impresa, cui presto se ne aggiungeranno altri due, dall’alimentare al tecnologico passando per il sociale e la green economy, per circa 318 start-up che hanno permesso a tanti giovani di trovare un’opportunità occupazionale e di esplorare nuovi settori confrontandosi con il mercato, i bisogni e le richieste di consumatori e imprese”.

I giovani cittadini di Milano e provincia saranno coinvolti in un processo di costruzione condivisa sia per quanto concerne nuovi progetti d’impresa sia per quanto riguarda la creazione di nuove professionalità spendibili nel mercato del lavoro.

La call è volta a selezionerà 18 giovani tra i 18 e i 35 anni per partecipare a un processo di formazione composto da workshop e attività learning by doing. Alla fine del percorso i giovani partecipanti saranno in grado di condurre gruppi con la metodologia del co-design dei servizi per la generazione di idee imprenditoriali.

Le competenze acquisite dai 18 selezionati saranno condivise e messe a disposizione di gruppi di lavoro formati da studenti e giovani NEET (in una dinamica “peer to peer”) con i quali verranno immaginate idee e intuizioni da sviluppare nei due incubatori comunali FabriQ ed exAnsaldo. Le idee migliori saranno premiate e potranno trasformarsi in veri progetti di micro-imprenditorialità giovanile orientati all’innovazione sociale e incubati presso le due strutture comunali al fine di iniziare veri percorsi di crescita che trasformino l’idea in un concreto progetto d’impresa.

Ai soggetti interessati è richiesta la disponibilità di circa 30 giornate complessive nell’arco di 6 mesi a partire da ottobre 2015. Per ognuno dei partecipanti è previsto un rimborso spese di mille euro.

Tutte le informazioni per partecipare al progetto “MYC – Milan young citizens: la partecipazione dei giovani per il futuro della città” sono disponibili sul sito della Fondazione Giacomo Brodolini.