Roma, verde pubblico manutenzione giardini nelle piazze di periferia

Prende il via la prossima settimana un vasto programma di manutenzione straordinaria e ordinaria del verde pubblico nelle “cento piazze” di periferia. Ne dà notizia Luigi Nieri, vicesindaco e assessore alle Periferie. Conclusa la gara pubblica per affidare i lavori di manutenzione straordinaria, finanziati con 220mila euro, si comincia a falciare l’erba, a pulire e a dare nuovo assetto ai giardini di piazza della Tenuta di Torrenova, di largo Stabilini Zappalà e, a seguire, di numerose altre piazze di competenza del Dipartimento Periferie.

Per la manutenzione ordinaria (taglio dell’erba e pulizia) il territorio è stato suddiviso in due lotti e sono andate in porto le relative gare. Per ciascun lotto ci sono 81mila euro di finanziamento. Alcuni interventi sono cominciati lo scorso 18 giugno: così sulle piazze giardino di via Ascalesi (parco Anna Bracci) nel Municipio XIV, un’area di circa 23mila metri quadri; e nel Parco Guido Rossa a Settecamini (Municipio IV), circa 14mila metri quadri.

La manutenzione ordinaria, informa sempre Nieri, proseguirà nelle prossime settimane in piazza Caduti della Montagnola, parco Monsignor Nobles, parco Caduti del Mare, parco Comodilla (Municipio VIII); poi in parco Sangalli, al Torrione Prenestino e in largo delle Terme Gordiane (Municipio V). “L’obiettivo”, precisa Nieri, “è di concludere tutti gli interventi di competenza del Dipartimento Periferie entro la fine di luglio”.

“Sono, inoltre, in dirittura d’arrivo le gare pubbliche per impegnare i fondi stanziati per l’annualità 2015”, prosegue Nieri. L’affidamento alle ditte che risulteranno vincitrici “garantirà una solida continuità della manutenzione, sia ordinaria che straordinaria, fino alla fine del 2015 e per i primi mesi del 2016”. Il che, spiega Nieri, “consentirà di intervenire in altri Municipi in cui si registrano analoghe esigenze”.

Il Vicesindaco conclude sottolineando che “i cittadini, nei sopralluoghi condotti in questi mese nelle periferie, hanno chiesto grande attenzione a questo settore, per contrastare abbandono e degrado”. E il Campidoglio, dal suo canto, ha scelto “criteri di assoluta trasparenza per l’assegnazione delle gare” e ha imposto “regole certe per far sì che i lavori siamo eseguiti con il massimo scrupolo”.