Pigra, Alfredo Puricelli carica il fucile a canne mozze e spara alla moglie

Il dramma familiare si è consumato in provincia di Como. Il disoccupato di 54 anni ha ferito gravemente la moglie cinquantenne mentre era ancora a letto. La donna è stata raggiunta da due colpi di arma da fuoco, prima che il figlio e la suocera intervenissero per disarmarlo. Il primo, devastante, al ginocchio. Il successivo alla schiena, mentre la donna cercava di mettersi al riparo. Poco prima l’uomo aveva impugnato un fucile calibro 12 con canne giustapposte, mozze e con matricola abrasa.

Alfredo Puricelli sarebbero stato esacerbato dalle liti ricorrenti. All’interno della loro abitazione di via Nevella, una casa a due piani a ridosso dell’abitato di Pigra, l’uomo ha imbracciato il fucile, raggiunto la moglie in camera da letto ed esploso i due colpi che l’hanno ferita gravemente. Non è in pericolo di vita, ma i medici mantengono la prognosi riservata, in attesa di valutare quanto invalidanti saranno le ferite al ginocchio e alla schiena.

La vittima è stata trasportata in elisoccorso all’ospedale di Bergamo, e qui ricoverata dopo l’intervento. L’uomo è stato arrestato dai Carabinieri di Menaggio con l’accusa di tentato omicidio, aggravato dall’uso dell’arma clandestina che è stata posta sotto sequestro penale. Sulla provenienza del fucile, con matricola abrasa, i militari stanno facendo accertamenti, ma nel frattempo Puricelli è stato portato in carcere al Bassone di Como. Chiuso in casa, ha aperto senza problemi, consegnandosi e raccontando cosa era accaduto e l’ultima lite, per lui ormai insopportabile. La sua rabbia, diventata incontenibile, era solo per la moglie.