Papa Francesco richiama i potenti: non si può solo aspettare la ripresa

Così il Pontefice parlando a Torino a rappresentanti del mondo del lavoro. “Il lavoro è fondamentale, lo dichiara fin dall’inizio la Costituzione italiana, ed è necessario che l’intera società, in tutte le sue componenti, collabori perché esso ci sia per tutti e sia degno dell’uomo e della donna”. “No a un’economia dello scarto”, ha aggiunto.

Per Bergoglio bisogna dire “no” alla cultura dello scarto che esclude i poveri, i bambini, gli anziani, i giovani. “Quello che non produce si esclude a modo di usa e getta”.

“Esprimo la mia vicinanza ai giovani disoccupati, alle persone in cassa-integrazione o precarie; ma anche agli imprenditori, agli artigiani e a tutti i lavoratori dei vari settori, soprattutto a quelli che fanno più fatica ad andare avanti”, ha sottolineato il Papa.

Papa Francesco ha richiamato l’attenzione su migranti, donne e corruzione. Momento di raccoglimento davanti alla Sindone, nel Duomo di Torino, per Papa Francesco. Dopo l’applauso dei fedeli di fronte alla cattedrale di San Giovanni, e la benedizione, il Pontefice è entrato nella Chiesa e si è seduto di fronte al telo, la testa reclinata verso il basso e le luci abbassate.