Roma, gare pubbliche trasparenza e regole chiare favoriscono la partecipazione

Con 62 domande di partecipazione alla gara per la manutenzione del verde di pregio e oltre 200 ai tre bandi per l’assegnazione in concessione di immobili di proprietà del Comune, si valutano i primi risultati delle nuove regole adottate dall’amministrazione capitolina per gli appalti. Così l’assessore all’Ambiente di Roma Capitale, Estella Marino, può affermare “Alla prima nuova gara per la manutenzione del verde di pregio, indetta seguendo le nuove regole degli appalti e chiamando a partecipare le ditte iscritte al Mepa (Mercato elettronico della pubblica amministrazione), sono pervenute ben 62 domande contro le cinque del passato, quando le gare venivano assegnate seguendo l’art. 125 Acquisti in Economia del Codice dei Contratti”. L’assessore ha ricordato come la scelta di applicare nuove regole abbia comportato, di fatto, un iniziale disservizio, ad esempio nella manutenzione del verde pubblico, ma, ha assicurato, “con questi nuovi appalti recupereremo nelle prossime settimane il ritardo sul servizio”. Analoghe considerazioni le ha espresse l’assessora al Patrimonio, Alessandra Cattoi: “La procedura a evidenza pubblica garantisce criteri precisi e trasparenti di valutazione e premia i progetti migliori, favorendo così un’ampia partecipazione. Abbiamo riscontrato un grande successo per il bando per la realizzazione di progetti e attività culturali, per cui sono pervenute 126 richieste di utilizzo di 6 beni. Tra questi, quello che ha avuto più adesioni – ben 50 – è l’immobile in via Tripolitania 57. Importante risultato anche per i 14 immobili messi a disposizione per realizzare progetti imprenditoriali innovativi promossi da giovani, per i quali sono arrivate 71 domande. Infine, per la concessione del chiosco bar del Parco Nemorense sono pervenute 14 domande”. Cattoi ha poi annunciato: “Stiamo lavorando a nuovi bandi per affidare in concessione altri immobili del nostro patrimonio in base a criteri di trasparenza ed equità”.