Crotone, il consiglio comunale boccia la discarica di Giammiglione. Niente autorizzazione per l’aumento della volumetria delle discariche esistenti
La sentenza positiva e definitiva del Consiglio di Stato favorevole alla ditta Maio Guglielmo srl a proposito della realizzazione della discarica con potenzialità di 4.200.000 mc in località Giammiglione, ha indotto il civico consesso a riunirsi in un’apposita seduta straordinaria. Per tracciare il percorso che ha portato alla sentenza del Consiglio di Stato occorre andare a ritroso di qualche anno. La località Giammiglione di Crotone è stata oggetto di rinnovate attenzione nel corso degli anni 1998 quale possibile sito per la realizzazione di un impianto di smaltimento di rifiuti, di tipologia e volumetrie diverse e, a tale proposito, sono state presentate proposte progettuali per una discarica di seconda categoria B per rifiuti tossici e nocivi da parte del consorzio per il nucleo industriale, sulla quale si era registrato un giudizio favorevole di compatibilità ambientale da parte del Ministero dell’Ambiente datato 08 maggio 2001. L’iter progettuale del CSI non ha avuto poi seguito. Successivamente, una proposta di discarica per il conferimento di materiali provenienti dalle attività di bonifica, presentata da Syndial per la bonifica delle aree ex Pertusola. Dopo queste richieste si arriva alla proposta per la realizzazione di una discarica per rifiuti pericolosi e non, presentata dalla ditta Maio che ha registrato, dopo un lungo iter amministrativo, il giudizio negativo da parte della Regione Calabria con due distinti decreti (D.D.G. n. 592 del 31.3.2010 e D.D.G. n. 9549 del 1.8.2011). In seguito a ciò la ditta Maio srl non si arrende e ricorre al Consiglio di Stato che come detto gli da ragione a proposito della realizzazione della discarica e quindi con il seguito che si immagina: realizzazione della discarica a Giammiglione. Il Consiglio comunale non si arrende alla decisione del Consiglio di Stato e vota contro la realizzazione di nuove discariche e l’aumento della volumetria di quelle esistente. Dopo quanto deciso in consiglio comunale, ci saranno ripercussioni sulla continuità della bonifica da parte di Syndial per l’assenza di una nuova discarica dove poter conferire i rifiuti tossici? Cosa deciderà la Regione Calabria a proposito della realizzazione della discarica di Giammiglione dopo che la ditta Maio gli avrà posto sul tavolo la sentenza del Consiglio di Stato? Intanto da segnalare che il Consiglio comunale non ha fatto registrare la totale presenza dei consiglieri giacché in aula hanno risposto all’appello soltanto in diciotto su un totale di trentatre.