Tutta Roma sul web. Google Art investe sulla Capitale

Digitalizzazione e creazione del catalogo online dei 78.500 reperti archeologici ritrovati durante gli scavi otto-novecenteschi e rimasti nascosti negli archivi da anni. Virtual tour nei luoghi più belli di Roma con i google cardboard, occhiali digitali da applicare allo smartphone, già testati per la reggia di Versailles. E ancora un’Areal Picture Project, ossia video girati con flying cameras su droni, all’interno del Campidoglio o in altri luoghi dell’area archeologica.

Questo “è il più grande progetto di Google Art nel mondo e riguarda proprio Roma”, ha spiegato il sindaco Ignazio Marino volato nei giorni scorsi a Londra per incontrare i vertici della grande società, costola di Google, che si è impegnata a realizzare a proprie spese queste tre grandi opere di valorizzazione.

“Si tratta – ha aggiunto il Sindaco – di strumenti tecnologici avanzati, capaci di far conoscere meglio Roma e di aiutare anche chi è a migliaia di chilometri di distanza a prendere confidenza con le nostre bellezze. Pensate a quanti ragazzi, in ogni parte del mondo, capiranno cosa sono i nostri beni archeologi e culturali e saranno spinti a visitare, con maggiore consapevolezza, la nostra città” .