Roma, aiuto ai migranti in sosta alla Stazione Tiburtina

Riguardo alla vicenda delle numerose famiglie etiopi ed eritree che sostano da alcuni giorni nell’area circostante alla Stazione Tiburtina, l’assessore alle Politiche Sociali di Roma Capitale, Francesca Danese, ha dichiarato: “Stiamo arginando, per quanto possibile, i disagi alla popolazione attraverso i servizi della sala operativa sociale del Comune, insieme al II Municipio, alla rete del volontariato e ai tanti cittadini del quartiere – che ringrazio per la testimonianza di grande umanità – che si sono mobilitati. Tutti insieme siamo impegnati per contenere le difficoltà materiali dei transitanti e della popolazione residente, attivando le risorse possibili. Inevitabilmente, Roma resta l’epicentro di tutti i flussi migratori delle popolazioni che, in fuga dalle guerre e dalla povertà, usano l’Italia come un ponte per raggiungere il Nord Europa, soprattutto Svezia e Germania. Si tratta dunque di persone che non vogliono essere identificate nel nostro Paese, e questo ovviamente rende più difficile intervenire con risposte concrete e veloci. Crediamo fermamente nell’accoglienza e nella solidarietà, e per questa ragione stiamo facendo la nostra parte, ma è del tutto evidente che un singolo ente locale, da solo, non può governare un fenomeno internazionale così straordinario e dai numeri così impressionanti. La questione va dunque discussa e affrontata urgentemente nelle sedi nazionali e internazionali. Noi non intendiamo sottrarci a questa sfida. Ecco perché abbiamo chiesto alla Prefettura di Roma e al Ministero degli Interni la costituzione di un Tavolo urgente, dove abbiamo portato delle proposte, che sono al vaglio proprio in queste ore”.