Crotone, convegno su Efficienza energetica e sicurezza delle strutture scolastiche e universitarie

il sindaco peppino vallone al convegnoCon la partecipazione di due ospiti di eccezione quali Sebastiano Serra della segreteria tecnica del Ministero dell’Ambiente, e Giovanni Menduini docente presso il Politecnico di Milano, si è presso la sala convegni del Lido degli Scogli di Crotone, un incontro sul tema “Efficienza energetica e sicurezza delle strutture scolastiche e universitarie”. La giornata è stata organizzata dall’ordine degli ingegneri di Crotone in collaborazione con l’ordine degli ingegneri di Cosenza e con la Fondazione Mediterranea per l’ingegneria. Ad aprire i lavori è stato il neo presidente Vincenzo Mano: “Ringrazio tutti i relatori, auspichiamo che si metta in moto un circuito virtuoso per i progetti di efficienza energetica affinché questo possa diventare un’opportunità di lavoro per professionisti e imprese, oltre a migliorare la sicurezza delle scuole in cui i nostri figli studiano”. L’intervento più corposo è stato senza dubbio quello di Sebastiano Serra che ha spiegato ai presenti sia l’importanza della discussione sui temi di efficienza energetica e sicurezza nelle scuole, ma anche la normativa in atto e gli interventi in programma da parte del ministero. “Un bambino che sta dentro a una scuola deve starci bene e per questo è importante il finanziamento agevolato di cui parliamo oggi – ha spiegato. Riparte il fondo rotativo di Kyoto che finanzia 350 milioni di euro per le scuole pubbliche. I criteri rilevanti riguardano un miglioramento di due classi nell’efficienza energetica degli edifici in tre anni, ottenendo un significativo risparmio di energia. Ci sarà presto anche un fondo nazionale sull’efficienza energetica. Il fondo rotativo permette di responsabilizzare meglio i soldi spesi, a differenza del fondo perduto il quale prevedeva che una volta effettuato l’intervento non prevedeva un ritorno di quanto speso. Attraverso un decreto legge il fondo rotatorio invece prevede la possibilità di finanziamenti a tassi agevolati ai soggetti pubblici competenti in deroga al patto di stabilità. E proprio questo é l’interessante aspetto della questione, permettendo anche ai comuni poveri di accedere a questi finanziamenti. Possono poi accedere i fondi d’investimento immobiliare chiusi, promossi da regioni, province e comuni in forma consorziata. Infine c’è da dire che gli edifici che potranno interessati da questi fondi potranno anche essere messi a posto anche da un punto di vista strutturale utilizzando gli stessi finanziamenti “. Di #italiasicura ha invece parlato Menduni: “Negli ultimi cinque anni il reddito medio degli ingegneri in Italia è diminuito del 25%, ecco perché io credo che i professionisti debbano uscire dai loro studi e collaborare tra di loro e con la pubblica amministrazione. Ed ecco che lo strumento che viene in aiuta è proprio #italiasicura. La pubblica amministrazione funziona meglio quando tutto è trasparente. La pubblica amministrazione più efficiente aiuta i professionisti a lavorare meglio. Sul portale di italiasicura ci sono dati che servono a tutti proprio per trovare quella trasparenza che ci serve per lavorare serenamente ed in un clima di collaborazione. Alla giornata ha partecipato anche il consigliere dell’ordine degli ingegneri di Cosenza Alessandro Astorino che ha portato l’esempio di quanto accade nella sua provincia. A fare i saluti istituzionali è stato il sindaco della città e presidente della Provincia Peppino Vallone, mentre a fine mattinata è intervenuto anche l’assessore ai lavori pubblici Emilio Candigliota. Sia Candigliota che Vallone hanno attirato l’attenzione sull’impossibilità delle pubbliche amministrazioni di rispettare il patto di stabilità e di partecipare ai cofinanziamenti previsti da certi regolamenti. Inoltre hanno posto l’accento sulle difficoltà amministrative che gli Enti pubblici stanno vivendo in questo particolare momento storico, difficoltà che dipendono sia da precise scelte dei Governi che hanno privato le piccole amministrazioni di quasi tutte le risorse provenienti dallo Stato e sia dalla necessità di utilizzare finanziamenti importanti per coprire le urgenze e le emergenze.