Al Sud vince il Pd con De Luca in Campania e in Puglia con Emiliano

Si profila un 5-2 per Renzi. Al massimo un 4-3, con il Pd che conserva la guida della Puglia, delle Marche e della Toscana e che forse sottrae la la Campania al centrodestra. Berlusconi e Salvini si prendono la Liguria, confermandosi nel Veneto. Incerto il risultato in Umbria, dove i due contendenti sono impegnati in un testa a testa che per la prima parte dello spoglio aveva dato a sorpresa un vantaggio del centrodestra in una delle regioni tradizionalmente rosse. Ma il vicesegretario del partito, Lorenzo Guerini, in tv ostenta ottimismo. “Dai dati in nostro possesso possiamo dire che si consolida il 5 a 2, con l’Umbria in mano stabilmente a Catiuscia Marini”. Le parole di Guerini certificano in ogni caso che almeno la Liguria il Pd la consideri persa e che dunque non sia più centrabile il risultato di 6-1 considerato l’obiettivo della vigilia.

Politicamente vincono il Movimento 5 Stelle, che in tre Regioni diventa il primo partito; e Matteo Salvini, con la Lega che su scala nazionale supera Forza Italia e si candida alla leadership del centrodestra.

Campania e Liguria si apprestano dunque a cambiare colore politico. In Campania il sindaco di Salerno, Vincenzo De Luca (Pd), supera le polemiche sulla sua ineleggibilità e sui cosiddetti “impresentabili” e si trova in vantaggio di alcuni punti sul governatore uscente Stefano Caldoro. In Liguria il consigliere politico di Silvio Berlusconi, Giovanni Toti, è avanti di oltre sei punti rispetto alla renziana Raffaella Paita e la sua elezione può dirsi certa. In questo testa a testa si inserisce il Movimento 5 Stelle che sulla carta diventa il primo partito, così come in Campania e Puglia. Clamoroso il risultato dell’Umbria, dove la prima proiezione assegnava al sindaco di Assisi Claudio Ricci, un punto e mezzo di vantaggio sulla governatrice uscente, Catiuscia Marini. La situazione si è poi ribaltata ma al di là dell’occasione sfumata, per il centrodestra è stata un’affermazione significativa in terra “rossa”.

Le proiezioni indicano per la Toscana la riconferma del governatore uscente Enrico Rossi, che con il 47,1% ha distanziato nettamente il candidato di Lega-FdI, Claudio Borghi, fermo al 18,8%. Vittoria del centrosinistra anche nelle Marche (dove il governatore uscente, eletto per due mandati dal centrosinistra, stavolta era candidato con il centrodestra) e in Puglia, con Michele Emiliano che vince nettamente con il 44,5% davanti al M5S Laricchia (20%) e al fittiano Schittulli (17,1) mentre non supererebbe il 15% la candidata berlusconiana Adriana Poli Bortone. In Veneto si riconferma il governatore uscente, il leghista Luca Zaia sostenuto da tutto il centrodestra, che stacca nettamente la candidata del Pd Alessandra Moretti, ferma al 28,7%, e l’ex leghista Flavio Tosi, che raccoglie il 13,3%.