Al Sud vince il Pd con De Luca in Campania e in Puglia con Emiliano
Si profila un 5-2 per Renzi. Al massimo un 4-3, con il Pd che conserva la guida della Puglia, delle Marche e della Toscana e che forse sottrae la la Campania al centrodestra. Berlusconi e Salvini si prendono la Liguria, confermandosi nel Veneto. Incerto il risultato in Umbria, dove i due contendenti sono impegnati in un testa a testa che per la prima parte dello spoglio aveva dato a sorpresa un vantaggio del centrodestra in una delle regioni tradizionalmente rosse. Ma il vicesegretario del partito, Lorenzo Guerini, in tv ostenta ottimismo. “Dai dati in nostro possesso possiamo dire che si consolida il 5 a 2, con l’Umbria in mano stabilmente a Catiuscia Marini”. Le parole di Guerini certificano in ogni caso che almeno la Liguria il Pd la consideri persa e che dunque non sia più centrabile il risultato di 6-1 considerato l’obiettivo della vigilia.
Politicamente vincono il Movimento 5 Stelle, che in tre Regioni diventa il primo partito; e Matteo Salvini, con la Lega che su scala nazionale supera Forza Italia e si candida alla leadership del centrodestra.
Le proiezioni indicano per la Toscana la riconferma del governatore uscente Enrico Rossi, che con il 47,1% ha distanziato nettamente il candidato di Lega-FdI, Claudio Borghi, fermo al 18,8%. Vittoria del centrosinistra anche nelle Marche (dove il governatore uscente, eletto per due mandati dal centrosinistra, stavolta era candidato con il centrodestra) e in Puglia, con Michele Emiliano che vince nettamente con il 44,5% davanti al M5S Laricchia (20%) e al fittiano Schittulli (17,1) mentre non supererebbe il 15% la candidata berlusconiana Adriana Poli Bortone. In Veneto si riconferma il governatore uscente, il leghista Luca Zaia sostenuto da tutto il centrodestra, che stacca nettamente la candidata del Pd Alessandra Moretti, ferma al 28,7%, e l’ex leghista Flavio Tosi, che raccoglie il 13,3%.