Roma, la cultura del cibo metropolitano alle Officine Farneto

Si chiama This Is Food la tre giorni dedicata alla nuova food culture metropolitana, che ogni anno presenta le realtà più originali e interessanti della nostra scena gastronomica, in programma dal 29 al 31 maggio alle Officine Farneto.

This Is Food è un progetto, patrocinato da Roma Capitale, che racconta la “pop cuisine” di qualità, le esperienze di successo e le piccole start up del cibo che propongono nuove idee, nuovi format, nuovi “brand” urbani, in grado di rinnovare il panorama della ristorazione di Roma.

This is food 2015 è stato presentato dal vicesindaco di Roma, Luigi Nieri, insieme all’assessore capitolino alla Roma produttiva, Marta Leonori., e da Claudio Compagnucci di Officine Farneto, Una panoramica della nuova ristorazione romana, dunque, in un unico spazio: ogni partecipante, infatti, ricrea il proprio progetto ristorativo all’interno di uno spazio alle Officine Farneto, allestendolo completamente, dagli arredi alla decorazione.

Anche questa terza edizione di This Is Food offre, accanto alle tante proposte culinarie, una festa di musica con dj che si alternano in consolle dalla mattina alla sera; attiva anche la Kids Area, con i corsi di cucina dedicati ai bambini, a cura di Les Chefs Blancs. Tante le realtà da scoprire: Le Levain, boulangerie trasteverina di ispirazione francese; Magazzino 33 con menù in stile tapas, basato sull’innovazione e la ricerca; Bonci con il suo progetto Pizzarium; e poi la ravioleria Mariolina, il gelato artigianale di Frigo, il fritto di Pastella, la polpette ria bio All Bi One, la proposta di streetfood al femminile di Pianostrada. Altrettante proposte per bere bene: The Barber Shop e Zoé all’interno del nuovo mercato di Testaccio, tra gli altri.

Ma la novità dell’edizione 2015 è Container, il contest nato con l’obiettivo di sfidare gli aspiranti nuovi protagonisti della scena gastronomica a realizzare un pop up restaurant durante This Is Food, per testare l’efficacia del proprio progetto di fronte a migliaia di fooders, giornalisti e blogger, possibili partner e finanziatori.

Ai 2 vincitori selezionati tra i tanti progetti arrivati attraverso la call di Container 2015 viene messo a disposizione un container industriale vuoto da allestire, uno staff da coordinare e un menù da presentare: 3 giorni di lavoro per promuovere e cominciare a finanziare il proprio progetto. La realtà che raccoglierà più consensi durante i giorni dell’evento si aggiudicherà il titolo di Container 2015. La giuria selezionatrice è composta dagli imprenditori Fabio Spada ed Angelo Belli, lo chef stellato Francesco Apreda, la giornalista Lorenza Fumelli, il direttore di Artribune e responsabile dei contenuti editoriali digitali del Gambero Rosso Massimiliano Tonelli e i responsabili dell’Ente Bilaterale del Turismo del Lazio.

L’amministrazione – ha spiegato Nieri – interviene con vari impegni come quello di coinvolgere e mettere a sistema i nostri ragazzi dei centri di formazione professionale impegnati sul terreno della ristorazione per far si che dalle competenze acquisite si arrivi allo start up di impresa con l’obiettivo di far nascere attività imprenditoriali nella nostra periferia perché siamo convinti che questa parte di città si risani attraversi diverse azioni anche di questo tipo”. “L’amministrazione ha aderito con entusiasmo alla nuova manifestazione – ha sottolineato Leonori – che ha all’interno la sezione dedicata anche all’attività imprenditoriale e un’attenzione alla formazione e al cibo di qualità e alle attività di ristorazione che si svolgono nella nostra città”.

Sabato mattina alle 11.30 un panel tenuto da persone che hanno avuto successo nel campo della ristorazione con i loro progetti offre ai partecipanti uno sguardo diretto ed esperto sulla realtà economica che orbita attorno all’universo del cibo per scoprire come ruotano gli ingranaggi della migliore ristorazione.