Scopri Orione a Tolmezzo

Immagine 2504 Scopri Orione a Tolmezzo di Vincenzo Calafiore 25-maggio-2015 Sono stato sempre del parere che un mondo governato dai bambini sarebbe stato migliore e ieri ne ho avuto conferma in quelle sale colme e prigioniere della calura, come in un microonde, con la fatica del respiro. Ieri, la regia, i tempi, sono stati gestiti dai bambini di ogni età presenti che si sono alternati su un piccolo proscenio, al piano, violini, flauto, dando prova del loro virtuosismo; ma ieri anche si concludevano la mostra dell’Artista Enzo Pituello inaugurata il 18 aprile e il Concorso a premi “ Scopri Orione a Tolmezzo”. L’evento consisteva nell’individuare le 8 rappresentazioni della Costellazione di Orione ideate con i prodotti appartenenti a ciascuno dei diversi commercianti e esposte nelle vetrine dei negozi assieme all’opera “ Droide” dell’Artista Enzo Pituello. La “caccia a Orione” si era aperta in contemporanea con la mostra il 18/5 per concludersi ieri 24/5 con la premiazione del vincitore. Hanno vinto tutti quei bambini che hanno partecipato, sono stati premiati tutti per il loro entusiasmo, per l’allegria, per il desiderio di stare assieme. Ma il premio più bello lo ha ricevuto la Home Gallery nella persona di Claudio Demuro, instancabile propulsore e organizzatore, sempre in movimento come il mare; è stato premiato dai volti, dalla spensieratezza, dalla voglia di aggregazione e partecipazione di quei bambini, di quanto futuro, di quanta coscienza, di quanta gratitudine. Almeno per un giorno sono state accantonate le bruttezze e le malvagità di un mondo appena fuori da quelle sale ormai diventato ostile; due mondi in contrapposizione, uno di beltà e di cultura, d’intelligenza. L’altro delle esecuzioni di massa di donne e di bambini da parte di carnefici o meglio di bestie umane di un califfato ormai fuori controllo, ma questo è il lato oscuro dell’uomo che nulla ha a che fare con la luce che emanano e hanno l’arte e la cultura. Personalmente non ho mai fatto qualcosa per un tornaconto personale nè per un effimero interesse e ieri mi sono sentito essere nel mondo che più mi piace,assieme a Claudio il padrone di casa che ha aperto le porte della sua casa all’Arte, alle più belle espressioni dell’animo. Come l’Artista Enzo Pituello un artista eclettico, sia nella forma che nei contenuti altrettanto generoso, attento scrutatore, avrà dipinto forse anche quadri malinconici, dai toni freddi incentrati sulla povertà e la miseria interiore; poi immagino avrà subito una nuova metamorfosi e superando lo spazio della materia si è inoltrato negli spazi siderali per incontrare nuove intelligenze. Quanto può valere un’opera d’arte? È difficile dirlo, è difficile trovare dei parametri scientifici o pseudoscientifici per valutare il lavoro di un artista. Probabilmente la risposta più corretta e l’unica possibile è: un’opera d’arte vale il prezzo che qualcuno è disposto a sborsare per averla. Quel che rimane è l’intima convinzione che la fusione di questi due personaggi, Claudio e Enzo saprà regalare ancora emozioni, ci saranno nuovi slanci, sapranno ancora inventarsi un qualcosa capace di smuovere la piattezza, inventarsi un nuovo “viaggio” e nuovi “stretti” per avvicinare e accorciare distanze, per portare cultura e coscienza alle soglie di un domani che spero sia migliore di questo – attuale – misero e meschino. A guardarli questi due – personaggi – così intenti a elargire parole nuove mi è sembrato che loro, per conformità caratteriale avessero organizzato non una mostra, ma una festa, la più bella, la più vera: quella dell’amicizia! Una giornata priva d’occhi per il vil denaro. Un grazie quindi a Claudio Demuro, ai collaboratori, agli sponsor. Grazie all’Artista Enzo Pituello che come ho già scritto nel precedente editoriale ci regala oltre che sogni anche la speranza che un’umanità allo sbando possa intraprendere un viaggio che la riconduca alle bellezze dell’Arte e della Cultura. Grazie a Mariko Masuda, violinista e Nicola Siagri violoncellista. Grazie delle tante suggestioni e emozioni.Immagine 2505Immagine 2506Immagine 2508