Milano si conferma città della musica

Anche nell’anno di Expo e nonostante le numerose iniziative concentrate nel fine settimana, il pubblico ha risposto a Piano City Milano con partecipazione, entusiasmo e grande rispetto per la città. I pianoforti che in questi quattro anni hanno occupato per tre giorni la città hanno avvicinato Milano alla musica e al suo linguaggio universale. Giovani pianisti si sono alternati a grandi nomi in un repertorio classico e d’avanguardia. L’adesione convinta a questo percorso sonoro è segno evidente di una sempre maggiore sensibilità musicale, confermata anche dalla crescita di un pubblico giovane. “Il panorama artistico di Piano City Milano è caratterizzato da una straordinaria molteplicità di linguaggi musicali, che vanno dalla classica al rock, dal jazz alla contemporanea. Non solo. A dimostrare il carattere inclusivo di questo progetto contribuisce anche la multigenerazionalità dei pianisti, che ha visto esibirsi per la città di Milano giovani promesse del pianoforte come grandi talenti già affermati” sottolinea Filippo Del Corno, assessore alla Cultura del Comune di Milano. Una composizione originale dedicata alla città scritta dal pianista Hauschka ed eseguita in prima assoluta per Piano City Milano ha inaugurato l’edizione 2015 al Parco Sempione davanti all’Arena Civica. In uno scenografico allestimento fatto di giochi di luci e ritmi coinvolgenti, il compositore tedesco ha guidato il suo pubblico in un viaggio musicale da Milano a Parigi. Esauriti i molti concerti nelle case private e nei cortili, sui battelli, nelle sale della Gam e in tanti spazi nuovi aperti per la prima volta alla musica, quali Fondazione Catella, Palazzo Archinto, Superstudio Più. Nonostante le sfavorevoli condizioni meteorologiche, gli spazi all’aperto in città, come il Parco City Life, la nuova Darsena sui Navigli, il cortile di Palazzo Intesa in via Monte di Pietà, la Loggia dei Mercanti, il Museo Archeologico e l’Edison Open Garden Triennale hanno riscosso un grande successo.

Il Piano Center alla Gam, con l’apertura dei giardini della Villa Reale, si dimostra punto di incontro ideale di musicisti internazionali che si sono alternati nel corso delle giornate di sabato e domenica, fino al gran finale affidato a Franco d’Andrea e a Paolo Jannacci. “Piano City Milano si conferma come proposta culturale che nasce dal basso, dalle sensibilità che vivono nelle strade, nelle piazze, negli umori della gente – dichiara Titti Santini di Ponderosa Music&Art. I pianoforti sono un accompagnamento musicale ideale per una città che ospita, che si apre, che mette in comune gli spazi urbani, le case, i cortili perché dall’incontro e dallo scambio possono nascere e crescere le idee che sono il fondamento d’una città viva”. La formula organizzativa, che fin dalla prima edizione ha visto una compresenza di pubblico e privato, ha raggiunto quest’anno l’interazione di tutti i partner in un lavoro di squadra per un obiettivo comune. Piano City Milano è un progetto realizzato grazie a Comune di Milano – Assessorato alla Cultura, Edison ed Intesa Sanpaolo, ideato e prodotto da Ponderosa Music&Art e Accapiù, con il sostegno dei partner “tecnici” Aiarp, Crescendo, Fazioli, Furcht/Kawai, Griffa & figli, Steinway & Sons, Tagliabue, Tarantino Pianoforti, Yamaha, KF Milano Musica, Bösendorfer, Passadori Pianoforti, Piatino Pianoforti che mettono a disposizione gli strumenti della manifestazione.