Limbadi, le lucciole saranno le protagoniste della V edizione del progetto nazionale Apostoli dei fanciulli

La Quinta edizione del progetto nazionale “Apostoli dei fanciulli”, che si celebrerà oggi pomeriggio dalle ore 19 a Palmi (Chiesa di Maria SS del Soccorso), assumerà particolare valore. In primo luogo è la prima edizione che viene svolta a maggio: quinto mese dell’anno in cui si festeggia San Nicola, il protettore dei bambini, e non solo il 6 dicembre, per commemorare l’arrivo delle ossa a Bari (9 maggio). Questa edizione inoltre viene dedicata alle lucciole che nel mese di maggio cominciano ad apparire, le quali assumono un forte valore simbolico, con un riferimento storico-letterario importante all’articolo di Pier Paolo Pasolini sul Corriere della Sera dell’11 febbraio del 1975, conosciuto come “la scomparsa delle lucciole”. Al “Mese del fanciullo” che si svolge dal 6 dicembre al 6 gennaio, si affianca così il “mese delle lucciole”: queste creature che destano stupore, meraviglia, incanto con la loro danza luminosa quando comincia a scendere la sera, prefigurano la forza di illuminare l’oscurità in un presente in cui molte ombre inquietanti minacciano il futuro delle nuove generazioni. La loro “epifania” si lega quindi a quella di Gesù. Il progetto infatti si ispira al messaggio evangelico che esorta ad accogliere i fanciulli come creature innocenti, portatori di purezza e bellezza spirituale. Ma l’accoglienza dei più piccoli è centrale nel messaggio evangelico, per il valore escatologico.  A spiegare il mondo delle lucciole sotto il profilo scientifico e letterario, il professor Antonio Pugliese (Università di Messina). Sono previsti inoltre gli interventi del sindaco del Comune di Palmi Giovanni Barone e di don Francesco Pontoriero (parroco di San Nicola de Legistis).

La manifestazione rientra nell’ambito dell’impegno orientato alla promozione dei diritti dell’infanzia che l’associazione culturale “Alighistos” insieme alla Parrocchia di San Nicola de Legistis (Comune di Limbadi), hanno profuso in tutti questi anni con una serie di iniziative che hanno avuto come temi dominanti i valori cristiani, i fondamentali principi della Costituzione, la Convenzione internazionale sui diritti dell’infanzia e la tutela dell’ambiente. In questo itinerario importante il ruolo dell’associazione Musicale “Amadeus” di Palmi e del suo presidente Domenico Putrino, il quale si è assunto il compito di organizzare l’evento. Grazie al patrocinio dell’Amministrazione comunale di Palmi e al parroco della Chiesa di Maria S.S. del Soccorso don Emanuele Leuzzi, anche quest’anno, per la terza volta consecutiva, è stato possibile organizzare questa V edizione (le due precedenti si sono svolte alla Casa della Cultura).

La riflessione sulla condizione in cui vivono i minori per sensibilizzare le coscienze alla responsabilità etico-sociale, umana e culturale per la tutela dei loro diritti contro ogni forma di ingiustizia e di violenza, sarà centrale nel corso della manifestazione; per questo grande significato e valore assumeranno i riconoscimenti a persone ed a enti che si sono distinti nei diversi ambiti, per il loro impegno umanitario teso ad alleviare il disagio delle famiglie e dei bambini. Altro carattere che contrassegnerà la serata è relativo allo spazio che sarà dedicato alle attività espressive, in particolare artistico-musicali, per la crescita armonica della personalità dei bambini, con la partecipazione di giovanissimi cantanti della accademia musicale Amadeus e del coro di voci bianche, allestito da Rosanna Cannizzaro (musicista).

I fanciulli devono assumere un ruolo da protagonisti: non solo come destinatari di insegnamenti da parte degli adulti, ma come fonte ispiratrice di valori che devono spingere i “grandi” a guardare il futuro per costruire un mondo più giusto, per combattere le violazioni e le discriminazioni di cui sono vittime predestinati proprio i bambini. La citazione di Pablo Picasso è emblematica in questo senso:  “A dodici anni dipingevo come Raffaello, poi ho impiegato una vita per imparare a dipingere come un bambino.” L’umanità può salvarsi se guarda il mondo con gli occhi dei bambini, riscoprendo il valore della meraviglia e dello stupore come ci insegna Einstein. “La cosa più bella che noi possiamo provare è il senso del mistero. Essa è la sorgente di tutta la vera arte e di tutta la scienza. Colui che non ha mai provato questa emozione, colui che non sa più fermarsi a meditare e rimanere rapito in timorosa ammirazione , è come morto: i suoi occhi sono chiusi”. Questa citazione inoltre suggerisce l’immagine del cieco guarito da Gesù,  con il fango e la saliva, che impose sugli occhi del cieco (Giovanni 9,3). Con questo spirito e auspicio si è dato vita a questo cammino di responsabilità, di impegno e di sensibilità etica e spirituale, nato nella piccola frazione di San Nicola con il Mese del fanciullo che, con il progetto itinerante “Apostoli dei fanciulli”, guarda ai diritti dei bambini come cruciali per la salvezza della terra e dell’umanità, sotto il profilo umano, ecologico, materiale e spirituale.