Casa Jannacci, festa con attori e cantanti il 23 maggio

L’avevano promesso salutando il pubblico dal palco della festa d’intitolazione di Casa Jannacci. Artisti e organizzatori avevano detto: “Torneremo il prossimo anno per stare ancora insieme a voi nel ricordo di Enzo”, e così faranno. Sabato 23 maggio, dalle 15 alle 19, la Casa dell’Accoglienza di viale Ortles 69, l’antico dormitorio di Milano intitolato nel 2014 a Enzo Jannacci, apre le porte ai cittadini per rendere omaggio all’amato musicista e per regalare agli ospiti della Casa, quasi 500 tra uomini e donne senza fissa dimora, un pomeriggio di piena inclusione.

Festa Jannacci

Alla festa el me indiriss (…tripli servissi sì, ma in mess al prà) parteciperanno numerosi personaggi dello spettacolo, tra cantanti, attori, comici, disegnatori e registi che porteranno il proprio personale contributo. Hanno già confermato la partecipazione: Teresa Mannino, Raul Cremona, Orchestra di via Padova, Paolo Belli e la sua band, Enrico Bertolino, Ricky Gianco, Fabio Treves con il chitarrista Alex Gariazzo, Paolo Rossi, Il Duo Idea, Gianfranco Manfredi e Nadir Scartabelli. Sabato sarà l’’occasione anche per inaugurare il nuovo SpazioComune realizzato in viale Ortles 73 appartenente alle rete dei Negozi Civici di Milano.

A Palazzo Marino l’assessore Pierfrancesco Majorino, Nico Colonna, Gino&Michele di Smemoranda, Ricky Gianco e Milly Moratti delegata del Sindaco ai Progetti della Rete degli Sportelli territoriali di partecipazione civica.

“Un anno dopo torniamo con una grande festa alla Casa dell’Accoglienza Jannacci – spiega l’assessore Majorino – dove ogni giorno cerchiamo di costruire, attraverso azioni diverse, percorsi di autonomia per i suoi ospiti. Siamo infatti convinti che chiunque possa farcela ad uscire dalla propria situazione di difficoltà se si creano per lui reali possibilià di inclusione sociale. Aprire le porte dell’antico dormitorio per organizzarci una festa, grazie all’impegno dei ‘vicini di casa’ del dormitorio significa idealmente e realmente eliminare le distanze tra chi proviene da situazioni di disagio ed emarginazione e il resto della città. Ortles è sempre di più ora Casa dell’Accoglienza e la festa di sabato è il prodotto di una rete sempre più forte che scommette sul riscatto sociale e sull’importanza di ogni singola persona”. “Milano ha bisogno di spazi di socialità e di integrazione – ha detto Milly Moratti – dove favorire l’incontro tra le persone e l’accesso alle informazioni sui servizi e le opportunità che la città offre. Dopo l’esperienza del Negozio Civico di via Ieso inauguriamo sabato, accanto alla Casa dell’Accoglienza, lo SpazioComune di viale Ortles com l’obiettivo che diventi un luogo di scambio e di inclusioni per i residenti del quartiere e gli ospiti di Casa Jannacci”. L’evento è stato organizzato dall’assessorato alle Politiche sociali del Comune di Milano e si avvale della direzione artistica di Gino&Michele e Nico Colonna di Smemoranda. L’ingresso è libero e gratuito. L’ingresso al pubblico è da via Calabiana. In caso di pioggia la festa si terrà all’interno della struttura.

Contribuiranno a rendere la festa unica anche quest’anno i laboratori e animazione per i bambini grazie a: “Dutùr Claun” (www.claunmilano.it), e “L’Ospedale dei Pupazzi” (www.nazionale.sism.org). Parteciperanno anche “To bee or not to bee: apecar” con attività di street food e performance artistiche www.cetec-edge.org) e Loreno il paninaro a cui la mafia bruciò il furgoncino nel luglio del 2012. All’interno della Casa dell’Accoglienza saranno organizzate due mostre promosse da “Scarp de’ tenis”: “La mia gente” a cura di Davide Barzi e Sandro Patè e “Unico indizio le scarpe da tennis”. Sarà aperta e attiva all’interno della Casa la “Ciclofficina” dell’associazione Miraggio: gli ospiti del dormitorio che la gestiscono saranno a disposizione per effettuare riparazioni di bici e per chi vorrà rottamare vecchi mezzi che non usano più.

In via Calabiana, l’ingresso aperto al pubblico per la festa, sarà visibile il murales realizzato dalla società ZetaService in collaborazione con i creativi dell’Istituto Kandinsky di Milano, inl contributo di Frode e la mediazione del Consiglio di Zona 5.

La festa è realizzata con il sostegno dei privati. Si ringraziano Radiopoplare, Scarp de’tenis, Smemoranda, Universiis, WeCare Onlus, ZetaService e l’Ospedale dei Pupazzi di Sism Milano, Cetec.