Catania Cittadella, non bastano 90 miniti per la salvezza

Ultima partita casalinga. In casa il Catania ha vinto già 10 partite. Giornata  ventosa al Massimino, con temperature in calo. Stadio semivuoto …in campo le squadre in pieno riscaldamento. Brutta partita…poche occasioni….per il Catania due volte con Castro….ma va a segno il Cittadella al 39′ con Gerardi. Dopo 2 minuti pareggia il Catania con Schiavi. Alla fine del primo tempo sotto una pioggia di fischi dagli spalti Catania e Cittadella chiudono in pari: 1 a 1. Un secondo tempo da dimenticare. Un netto e ribatti ora il Cittadella…poi il Catania….ma chiude ancora la squadra ospite per un finale disastroso per gli etnei….disastrosa come tutta una stagione. La partitasi si conclude con la vittoria del Cittadela per 3 a 2….contestazione sugli spalti. Gli ospiti escono a testa alta, sotto gli applausi del Massimino. Il Catania resta bloccato in classifica a 48….boccata di ossigeno invece per il Cittadella che raggiunge 44 punti. In sala stampa,  come prevedibile, nessuna presenza del Catania, silenzio stampa, l’unica cosa che potevano fare, per non aggravare una realtà già drammatica….ma poi cosa c’era da dire……il campo ha già sentenziato in gioco inesistente, senza idee, insomma un deja vu, che puntualmente abbiamo visto e rivisto. E adesso il prossimo turno il Catania va ad affrontare in trasferta la prima in classifica il Carpi che viaggia in corsia preferenziale con direzione serie A. In sala stampa ci raggiunge solo il mister del Cittadella che era ad un passo dalla retrocessione, ora si giocano tutto…il mister parla del Catania che nel non raggiungimento di alcuni obiettivi la tensione e cala, aumentano le distrazioni, e il gioco cala.