Medici precari del 118, la Toscana chiede a Roma una norma che li stabilizzi

L’assessore al diritto alla salute della Regione Toscana ha chiesto in sede di audizione della Conferenza Stato Regioni sulla sostenibilità del Servizio sanitario nazionale, alla quale ha partecipato stamani a Roma, presso la Commssione igiene e sanità del Senato, di affrontare il tema dell’annosa questione dei medici precari e convenzionati del 118, auspicando un’iniziativa legislativa che consenta di sanare la situazione, integrando queste professionalità e competenze nel sistema emergenza-urgenza e pronto soccorso.

In Toscana sono oltre 130 i medici che lavorano sulle ambulanze come convenzionati. D’accordo con tutti i sindacati medici, la Regione Toscana chiede al Parlamento una norma che consenta di riaprire i concorsi per queste persone, che lavorano nel 118 anche da 10 anni. In questo modo, i medici verrebbero stabilizzati e potrebbero essere impiegati a pieno diritto, non solo sulle ambulanze, ma per tutti i compiti di pronto soccorso, all’interno dei dipartimenti di emergenza-urgenza.