La Corea del Sud ricorda le 300 vittime del traghetto Sewol

Tra i parenti delle vittime, a un anno dal disastro, diffusa la rabbia per la mancanza di norme di sicurezza, attribuita a incompetenza e corruzione. Lacrime, bandiere a lutto, rabbia mista a frustrazione. Così la Corea del Sud ricorda il naufragio del traghetto Sewol, affondato nelle fredde acque della costa sudoccidentale uccidendo 300 persone, in gran parte studenti delle scuole superiori in gita scolastica.