Roma, partita la demolizione dei chioschi abusivi ad Ostia

ostia chioschi abusivi“Dall’alba stiamo abbattendo i chioschi abusivi delle spiagge di Castelporziano. Restituiamo ai romani il loro mare. A Ostia torna la legalità”. Così il sindaco di Roma Ignazio Marino ha annunciato l’avvio delle operazioni di demolizione dei manufatti illegali sul litorale romano. Il primo cittadino, assumendo i poteri di presidente del Municipio di Ostia dopo le dimissioni di Andrea Tassone, aveva individuato tra le priorità proprio la ‘liberazione’ delle spiagge da costruzioni e barriere abusive.

Da questa mattina sono iniziate dal sesto Cancello le operazioni di demolizione dei chioschi abusivi di Castelporziano. Ma in tutto sono cinque i chioschi interessati dagli interventi di demolizione: cancelli 1, 2, 3, 5‎ e 6.

“Oggi abbattiamo gli abusi nei chioschi del sesto e del primo Cancello -ha spiegato Alfonso Sabella, assessore capitolino alla Legalità presente a Castelporziano – domani o dopodomani continueremo le operazioni presso il terzo cancello, perchè c’è una sospensiva del Consiglio di Stato che scade oggi. Dopo il 21 aprile quando scadono le altre due sospensive completeremo l’opera. Demoliremo gli abusi accertati dalla Procura, dalle sentenze del Tar e dall’ufficio tecnico del Municipio X. Chioschi che dovevano avere un’estensione tra i 60 e 65 mq sono diventati megastrutture molto fatiscenti che superavano i 600 mq. I chioschi verranno poi riaperti, per offrire servizi ai cittadini”.

Soddisfazione anche da parte del vicesindaco Luigi Nieri. “Dopo molte brutte giornate, oggi è una giornata bellissima per Ostia. Spiaggia e mare sono beni comuni e devono essere a disposizione di tutti, sempre – dichiara in una nota il vicesindaco – Oggi abbiamo dimostrato che facciamo tremendamente sul serio. Siamo determinati a riportare la legalità sul nostro litorale e non ci lasceremo intimidire da nessuno. Certo è stata dura arrivare a questo punto. Ci hanno ostacolato i ricorsi, le sospensioni, le minacce, persino la stanca abitudine di tante persone a considerare gli abusi ormai cosa normale. E anche questo è inaccettabile. Continueremo a lottare anche per cambiare la mentalità di chi crede che gli abusi siano la norma, di chi giustifica le illegalità e di chi si è arreso. Ostia volta finalmente pagina”, Nieri conclude.