Pisa, riconosciuto lo status di città metropolitana

Firmato il  Patto per Pisa Sicura che rinnova l’accordo del 2010 con importanti novità. Alla presenza del sottosegretario agli interni Domenico Manzione, del prefetto Attilio Visconti, del sindaco di Pisa e presidente della Provincia Marco Filippeschi e dei massimi rappresentanti delle forze dell’ordine, del Tribunale, dell’Università e della Normale, delle associazioni dei commercianti.

“Maggior uso delle telecamere e degli strumenti tecnologici, coordinamento delle forze dell’ordine e riqualificazione delle zone a rischio sono tra i contenuti – spiega il sottosegretario Manzione – un protocollo che ha nuovi programmi operativi. Non posso promettere aumento di agenti, ma in caso di riordino delle forze dell’ordine terremo conto non solo del numero degli abitanti ma anche delle caratteristiche particolari come le ha Pisa. Ricordo inoltre che a breve arriveranno 20 unità dell’esercito per presidiare gli obiettivi sensibili”.

“Un patto per rafforzare e migliorare la sicurezza partecipata, stando più vicini alle esigenze dei cittadini – ha continuato il Prefetto – ascoltando il territorio e con programmi mirati di riqualificazione urbana”.

“La sicurezza é un diritto fondamentale dei cittadini e la collaborazione tra istituzioni è una condizione necessaria per garantire questo diritto – ha concluso il Sindaco – il patto é un vero e proprio strumento di lavoro con azioni pratiche”.

Ecco la dichiarazione integrale del sindaco Marco Filippeschi. “La sicurezza urbana è un diritto fondamentale dei cittadini. La collaborazione fra le istituzioni è fondamentale per garantirla. Le città con funzioni metropolitane sono la frontiera più sensibile di cambiamenti accelerati. Hanno bisogno di politiche mirate, di non essere lasciate sole. Dunque puntiamo da un impegno specifico del Governo e vogliamo impegnarci per le nostre responsabilità. Il «Patto» riconosce che Pisa è una città speciale, che ha esigenze assimilabili a quelle di città assai più grandi. Infatti in Toscana il confronto si può fare solo con Firenze. Questo è un punto di partenza decisivo. Si deve operare di conseguenza”.

Così il sindaco di Pisa Marco Filippeschi che ha sottoscritto il patto per la sicurezza urbana, anche in qualità di presidente della Provincia, insieme al Sottosegretario all’Interno On. Domenico Manzione e all’assessore regionale della Regione Toscana Vittorio Bugli.  “Abbiamo conquistato obiettivi importanti – sottolinea Filippeschi – penso al grande investimento in videosorveglianza e alla condivisione dei monitoraggi sui reati. O al progetto “Mille occhi sulla città”. Abbiamo potenziato l’azione della Polizia Municipale sul territorio, con l’istituzione dei distaccamenti. Nel nuovo “Patto” individuiamo aree critiche per concentrare gli interventi, precisando le criticità. Con obiettivi precisi e concreti, come per la Stazione. Non accettiamo nessun fenomeno come ineluttabile. Combattiamo i reati che destano maggiore allarme, con risultati importanti, ma anche comportamenti irregolari: dagli accampamenti abusivi, al fenomeno dei “parcheggiatori”, dall’abusivismo commerciale all’eccesso di rumore notturno. Per contenere gli effetti della movida, che segnano le città universitarie e turistiche, serve una legislazione nuova”. “Vorremmo che il presidio di Pisa fosse parametrato a quello di città più grandi, che hanno gli stessi problemi, meno concentrati – aggiunge Filippeschi – perciò chiediamo un potenziamento degli organici delle forze di polizia e ogni possibile razionalizzazione, per un più intenso controllo del territorio, per fare prevenzione. Nel «Patto» abbiamo aperto alla collaborazione con i CTP e con i comitati di cittadini di quartiere e le associazioni, anche con l’uso della rete per segnalazioni e interventi più rapidi. Una città più partecipata è anche una città più sicura”.