Pordenone, si impicca con la cintura dai pantaloni morto a 15 anni
Si è lasciato penzolare dalla finestra della sua cameretta, in cui si era chiuso a chiave. A togliersi la vita un ragazzo immigrato di 15 anni. La mattina non era andato a scuola e si era chiuso nella sua camera. Sua madre, che si trovava in casa e accudiva i due fratellini, ha bussato più volte alla porta. L’ha chiamato. Il silenzio dietro quella porta chiusa l’ha spaventata. Così ha sfondato la porta a spallate e si è ritrovata di fronte al figlio in fin di vita, appeso alla cintura. Le grida di aiuto sono state udite anche dai vicini, che sono accorsi e, insieme alla madre, hanno tentato di rianimarlo mentre telefonavano al 118. Sul posto si è precipitata un’ambulanza, ma il ragazzo, purtroppo, era in agonia.
I sanitari hanno tentato la rianimazione cardiaca nell’appartamento, senza successo. Poi l’ultima disperata corsa all’ospedale di Pordenone dove è stato constatato il decesso. Il 118 ha allertato la Questura. La tragedia al momento rimane senza spiegazione. Il quindicenne non ha lasciato nessun biglietto alla famiglia. La madre è sotto choc, non riesce nemmeno a parlare dal dolore.
Al momento non risulta che l’adolescente fosse stato vittima di episodi bullismo a scuola o nel quartiere o che avesse dato avvisaglie ai parenti di quanto stava per accadere.