Crotone, getta dell’acido muriatico contro il rivale arrestato l’elettricista Antonio Rizza
In manette è finito l’artigiano di 60 anni con l’accusa di lesioni personali. Al culmine di una discussione per contrasti amorosi, l’elettricista Antonio Rizza, secondo l’accusa, ha gettato dell’acido muriatico contenuto in una bottiglietta di plastica sul viso del presunto rivale, un polacco di 56 anni. Davanti ai Carabinieri l’uomo ha ammesso le sue responsabilità.
I militari hanno accertato che l’elettricista ospitava al primo piano della sua abitazione il polacco con la compagna, della quale si sarebbe invaghito, e per questo motivo avrebbe avuto diversi litigi con lo straniero, culminati con l’aggressione con l’acido. I Carabinieri hanno scoperto la vicenda nel corso di un servizio di controllo del territorio che ha interessato i comuni di Cutro, Scandale e della frazione Papanice, dirante il quale sono state identificate 65 persone, controllate 39 autovetture e due sale giochi. Mentre erano impegnati a Papanice nel controllo di una sala giochi, l’attenzione dei militari è stata attirata da un operatore del 118 che a bordo di un’ambulanza era appena giunto nella vicina via Pantaleone dove era stato richiesto un intervento medico. All’interno dell’abitazione i Carabinieri delle stazioni di Scandale e Rocca di Neto hanno trovato il polacco dolorante che ha riferito di essere stato raggiunto al volto da acido muriatico.
Espletate le formalità di rito, Rizza è stato sottoposto agli arresti domiciliari, mentre il polacco, dopo essere stato trasportato al pronto soccorso dell’ospedale di Crotone, è stato giudicato guaribile in 10 giorni.