Crotone, salvare il Pino di Piazza Pitagora e mettere in sicurezza il colonnato dei portici

pino cadenteLo storico Pino di Piazza Pitagora (sessanta anni di vita) rischia di abbattersi a causa del cedimento del terreno su cui è piantato. Se ciò dovesse avvenire sarà per semplice incuria delle Istituzioni comunali che, di fronte ad un evento verificatosi da più anni (l’inclinazione del Pino si è manifestata da qualche anno) non è stato mai attuato nessun provvedimento per metterlo in sicurezza. colonneCrotone, purtroppo, non ha mai avuto la cultura dell’ambiente, in modo particolare a proposito del verde pubblico. Si piantano alberi, si potano quando è il periodo, ma poi null’altro. La città sta perdendo molto verde lungo i viali perché gli alberi seccano o vengano tagliano senza che si sappia chi è stato. Altro esempio d’incuria amministrativa a proposito del colonnato che formano i portici, sempre nella centralissima Piazza Pitagora. Molte delle colonne di via Regina Margherita continuano a sbriciolarsi (il materiale di cui sono fatte è il tufo) e nessun intervento è stato ancora fatto per evitare che si disintegrano completamente. L’assessore all’urbanistica del comune di Crotone, Sergio Contarino, subito dopo il distaccarsi di un pezzo di una colonna (marzo 2014 mese più, mese meno) ci aveva assicurato che sarebbe intervenuto anche presso la soprintendenza delle belle arti della Calabria per bloccare il fenomeno dello sbriciolarsi. Un intervento che andava fatto con una certa celerità anche per non compromettere l’incolumità dei passanti che numerosi frequentano i portici. Il caso del Pino e il caso delle colonne, racchiudono tutta l’indifferenza dell’amministrazione comunale nei confronti del bene pubblico. In altre Città di fronte a casi simili si sarebbe intervenuto a tempo debito. Nessuna meraviglia se a Crotone non avviene. I fatti di Capocolonna (cementificazione di un’intera area archeologica) è la testimonianza che la storia della Città di Pitagora non interessa ai governanti locali e regionali.