Buttapietra, regolamento di conti tra napoletani Alfonso Manzo uccide Martino e Pietro Mazza

Un prestito non saldato all’origine del duplice omicidio avvenuto a Buttapietra, alle porte di Verona. Uccisi Martino Mazza, 48 anni, originario di Ercolano e il figlio Pietro, 25 anni.

I due abitavano a Marchesino, una frazione a poca distanza dal luogo del delitto che è avvenuto nell’abitazione dell’assassino, Alfonso Manzo, 54, originario di Torre del Greco.

I tre si sono incontrati per chiarire una questione economica a casa di Manzo. Quest’ultimo avrebbe vantato crediti per 6 mila euro, ma la vicenda è ancora da chiarire. I toni della discussione si sono alzati e c’è stata una lite piuttosto violenta.

Alle 8 di sabato padre e figlio sono tornati per avere un chiarimento, c’è stata una colluttazione e Manzo è rimasto ferito alla guancia con un’arma da taglio. A quel punto ha estratto la pistola ed ha sparato 10 colpi di pistola contro i due sul vialetto esterno all’abitazione. L’omicida è rimasto davanti a casa e i Carabinieri, allertati dai vicini, lo hanno arrestato.