Sono 1.838 i punti di videosorveglianza del sistema Milano

Erano 1.250 nel 2011 e a questi, negli ultimi 3 anni sono stati aggiunti tra l’altro, nel 2013, i 276 punti per il controllo del territorio condivisi con le Zone, le 20 telecamere del perimetro Duomo e le 16 telecamere di corso Buenos Aires. A questi si aggiungono 14 telecamere poste su 4 unità mobili per il controllo mirato da parte degli agenti della Polizia locale su alcune aree del territorio cittadino.

Il sistema di videosorveglianza della città rappresenta un punto fermo nella  prevenzione del degrado ambientale del territorio e per il contrasto delle attività illecite, dei reati di strada, degli incidenti con omissione di soccorso ed è fondamentale anche per il videocontrollo del traffico, la gestione di aree temporaneamente critiche in caso di manifestazioni, eventi, partite di calcio e sarà fondamentale nella gestione di Expo 2015.

Oltre che per questi numeri il sistema di videosorveglianza è efficace grazie alla connessione con la Centrale Operativa della Polizia locale, attiva 24 ore su 24 e 7 giorni su 7, e alla condivisione delle immagini con Polizia di Stato, Carabinieri, Guardia di finanza, Vigili del fuoco e Guardia forestale. Fondamentale la tecnologia delle telecamere stesse: 1.292 sono brandeggiabili, ovvero controllabili da remoto e in tempo reale dalla Centrale Operativa in grado di coprire il territorio a 360°; 174 colonnine Sos – collocate soprattutto nei parchi –  attivabili direttamente dal cittadino in caso di pericolo e che immediatamente rendono visibile la persona che ha chiesto aiuto sugli schermi di piazza Beccaria.

“Il sistema di videosorveglianza è uno strumento di prevenzione efficace e mirato di controllo del territorio in una realtà territoriale estesa come Milano, oltre che di ausilio alle forze dell’ordine nell’ambito delle attività di indagine di polizia giudiziaria per reati commessi nella nostra città”. Così dichiara il comandante della Polizia locale Tullio Mastrangelo.

“Le telecamere sono efficaci se affiancano il costante presidio del territorio da parte degli oltre 3.000 agenti di Polizia locale che collaborano con tutte le Forze dell’Ordine – dichiara l’assessore alla Sicurezza e Coesione sociale, Polizia locale Marco Granelli durante la commissione che si è tenuta proprio nella Centrale Operativa del Comando centrale della Polizia locale. – Per questo continua il nostro investimento in videosorveglianza e come già fatto nel 2013 per l’ulteriore ampliamento del sistema abbiamo coinvolto le 9 Zone e i Comandi zonali della Polizia locale. Un mese fa sono state individuate alcune località dove installare nuovi punti, l’elenco sarà ora sottoposto a valutazione tecnica e a decisione della Giunta”.

L’implementazione delle nuove telecamere sarà resa possibile utilizzando risorse in conto capitale determinate con il bilancio preventivo e confermate con l’approvazione dell’assestamento 2014, nel 2013 l’investimento per la collocazione di 273 punti era stato di 2 milioni di euro.