Incidente in Val Fonda morto anche Daniele Costan Zovi

Si aggrava il bilancio della slavina staccatasi dal monte Cristallo in Val Fonda ieri tra Misurina e Carbonin. Nella notte all’ospedale di Trento, dove era stato elitrasportato, è deceduto anche Daniele Costan Zovi, finanziere del Sacs di 29 anni di Calalzo. Il ventenne si aggiunge a Tiziano Favero, l’operaio di 44 anni di Valle di Cadore, morto sotto la valanga.

Daniele Costan Zovi, la seconda vittima, era rimasto a lungo sotto la neve non ce l’ha fatta. Quando è stato estratto dalla neve, i medici hanno accertato che il suo cuore non batteva più, ma non si sono persi d’animo e hanno coinciato le manovre per la rinimazione. Il finanziere ha ripreso le funzioni vitali, anche se le sue condizioni sono subito apparse disperate. Dopo il ricovero all’ospedale di Trento in grave stato di ipotermia e sottoposto alla circolazione extracorporea è spirato nella notte.

Anche Mirco De Col, che ha 36 anni e vive a Perarolo di Cadore, è in condizioni molto gravi.

Il sopravvissuto è Maurizio Bergamo, detto Icio, che è capo della stazione Soccorso alpino Centro Cadore dall’inizio di gennaio. Erano tutti attrezzatissimi, tutti con i dispositivi per la sicurezza anti-valanghe.