Bologna, il portico di San Luca migliora il suo livello di accessibilità

Si sono conclusi i lavori, iniziati lo scorso luglio, per la realizzazione di una rampa di accesso all’Arco Bonaccorsi, che abbatte la barriera architettonica che l’arco stesso generava con il podio gradonato su cui si eleva e che, girando tutt’intorno, lo rendeva inaccessibile su tutti e quattro i lati.

La costruzione della rampa, realizzata dal Comune di Bologna con una spesa di 90.000 euro, è stata approvata dalla Sovrintendenza e si basa su un’idea progettuale suggerita dell’associazione Architetti di Strada e poi messa a punto in collaborazione con l’ufficio Centro Storico-Dipartimento Riqualificazione Urbana del Comune di Bologna.

Sul lato destro dell’arco, è stata realizzata, una doppia rampa a ridottissima pendenza, raccordata alle gradinate storiche dell’arco, tramite un sistema ‘misto’ di salita e discesa che integra le rampe ai gradini di una scala. Tale espediente trasforma l’Arco Bonaccorsi in uno snodo pedonale “per tutti”, senza alterarne l’integrità e la leggibilità storica con una soluzione progettuale aggiornata ai tempi.

La difficile applicazione delle norme per l’eliminazione delle barriere architettoniche agli immobili vincolati è stata spesso impiegata come scusa per evitare gli adeguamenti, per ridurli al minimo o per farli con soluzioni esteticamente poco compatibili. Al contrario, questo progetto per l’Arco Bonaccorsi concepisce il tema dell’accessibilità come nuovo spazio progettuale per gli architetti che operano nel settore monumentale, in accordo con le Linee guida per il superamento delle barriere architettoniche nei luoghi di interesse culturale emesse nel 2008 dal Ministero per i Beni e le Attività Culturali.

Nello specifico, è stata realizzata, sul lato destro dell’arco verso l’attuale piazzetta in acciottolato, una doppia rampa a ridottissima pendenza (compresa tra 1,5 e 4,4%), raccordata alle gradinate storiche dell’arco, tramite un sistema ‘misto’ di salita e discesa che integra le rampe ai gradini di una scala, che condensa, in un unico involucro architettonico, piano inclinato e gradini.

E’ stata demolita e rimossa la pavimentazione preesistente in ciottoli di fiume su tutta la piazzetta, si è scavato fino ad una profondità di circa 50 cm. E’ stato poi sistemato uno strato di geotessile, preparato un piano di posa di circa 25 cm di stabilizzato e gettata una soletta di calcestruzzo di circa 15 cm di spessore. Si è quindi proceduto alla stesa di uno strato di “malta di allettamento” dello spessore di 4cm e alla posa in opera dei conci di pietra, 60x30x6 cm, eseguita esclusivamente a mezzo di manodopera specializzata.

L’opera è stata realizzata nel pieno rispetto degli elementi tipologici già adottati nel territorio comunale, in particolare la pavimentazione della rampa e dei gradini è stata realizzata in materiale lapideo tipo lastre di granito (diorite), di colorazione il più possibile simile ai gradini esistenti.

Il disegno della nuova pavimentazione richiama nel tratto terminale, la disposizione concentrica dei conci del porticato dell’Arco Bonaccorsi.