La Cia ricorda il presidente “amico degli agricoltori, sempre vicino al mondo rurale lucano. La sua provenienza da Irsina, simbolo storico del riscatto degli zappaterra e braccianti di ieri diventati oggi i moderni agricoltori, ne hanno fatto un interprete di ideali e cultura contadini e lo hanno fatto diventare l’indimenticabile rappresentante dell’istituzione regionale disponibile all’ascolto e all’accoglimento delle nostre idee-proposte”.