Regione Sicilia: Faraone non sia ascaro di un governo antimeridionalista

“Mi dispiace che Faraone abbia contestato l’unica cosa giusta fatta finora da Crocetta nei confronti di un governo nazionale che ad oggi si e’ contraddistinto per il suo cinismo e cattiveria verso la Sicilia”, questo il commento del capogruppo di Forza Italia, Marco Falcone, rispetto alle esternazioni del sottosegretario Faraone sulla decisione del presidente Crocetta di impugnare la legge di stabilita’ nella parte in cui sottrae alla Sicilia circa 1 miliardo di euro per finanziare gli sgravi alle imprese, ma anche su province, rc auto e buste paga lavorate fuori Sicilia. “Il sottosegretario alla pubblica istruzione forse non si e’ reso conto – ha continuato Falcone – dei tagli impressionanti che Roma sta consumando ai nostri danni; il soffocamento del progetto del ponte sullo stretto aggravato dalla successiva sottrazione dei fondi per le infrastrutture viarie sono l’esempio più chiaro”.

“L’esponente del governo nazionale ricordi inoltre – ha ripreso il capogruppo azzurro – che nel solo triennio 2013/2015 lo Stato ha strappato alla Sicilia ben 3,2 miliardi per il prelievo tributario e altri 650 milioni annui, per un totale di altri 2 miliardi circa, per la maggiore compartecipazione sanitaria”.

“Purtroppo l’on. Faraone dovrebbe comprendere – ha concluso l’on. Falcone – che prima di essere al servizio del principe dovrebbe avere a cuore gli interessi della sua Terra”.